Inchiesta sui rifiuti di Fanpage, Di Maio: “Mostra il volto degli assassini politici della mia gente”

Luigi Di Maio, capo politico del Movimento 5 Stelle, ha proiettato l’inchiesta su rifiuti, politica e corruzione di Fanpage.it durante un evento elettorale a Genova. Il vice presidente della Camera ha chiesto le dimissioni di Roberto De Luca, assessore al bilancio del Comune di Salerno e protagonista della seconda puntata dell’inchiesta

Inchiesta sui rifiuti di Fanpage, Di Maio: “Mostra il volto degli assassini politici della mia gente”

Il candidato premier del partito pentastellato, Luigi Di Maio, ha proiettato la prima parte di ‘Bloody Money’, ovvero la video inchiesta di Fanpage.it su rifiuti, politica e corruzione a Napoli, nel corso di un evento elettorale tenutosi a Genova.

Voglio farvi vedere il volto degli assassini politici della mia gente. Quando saremo al Governo inaspriremo la legge Severino che è troppo timida per i criminali politici“. Queste le parole durissime del leader del movimento fondato da Beppe Grillo.

Il vice presidente della Camera ha indicato sullo schermo Roberto De Luca, il figlio dell’attuale governatore della Regione Campania e protagonista della seconda puntata dell’inchiesta condotta da Sacha Biazzo: “I bravissimi giornalisti di Fanpage.it, che si sono infiltrati in un sistema criminale di traffico illecito di rifiuti, hanno beccato il figlio di De Luca che dava indicazioni per una tangente del 15 per cento su un appalto da far vincere agli amici degli amici. L’inquinamento nella terra dei fuochi esiste per colpa dei politici del Partito democratico e di Forza Italia che fanno affari con la criminalità organizzata”, ha affermato Di Maio davanti ai propri sostenitori.

Di Maio ha attaccato De Luca per l’inchiesta di Fanpage sui rifiuti

Secondo quanto dichiarato dal leader del Movimento 5 Stelle quando la criminalità organizzata spara, uccide persone innocenti, quando interra rifiuti nella terra dei fuochi, non sappiamo quante generazioni ucciderà. Quando si vota questa gente, il Pd e Forza Italia, non solo si fa male alla democrazia del nostro paese, ma si danneggia la salute stessa dei cittadini.

Secondo Di Maio infatti si tratta di politici che prendono tangenti per dare appalti sulla gestione dei rifiuti tossici o nocivi, affidandoli ad aziende che li interrano, invece di smaltirli in modo lecito. Di tutto ciò, avverte il candidato premier, ne pagheranno le conseguenze le generazioni future.

Di Maio ha infine chiesto esplicitamente le dimissioni di Roberto De Luca, che riveste il ruolo di assessore al bilancio del Comune di Salerno. Ha annunciato che andrà con i suoi sostenitori sotto il Comune per chiedere le dimissioni di questi “rifiuti politici“.

Il Movimento 5 Stelle chiede pertanto le dimissioni del figlio di De Luca e del consigliere regionale campano candidato con il centrodestra e coinvolto nell’inchiesta di Fanpage sugli appalti dei rifiuti. Cercherà di fare in modo che questi esponenti politici non mettano più piede in Parlamento.

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