Il premier Giuseppe Conte, durante la festa di Fratelli d’Italia, si dice favorevole a tasse su merendine e voli

Il premier Giuseppe Conte, durante la festa di Atreju 2019, afferma di voler sostenere le idee del ministro Fioramonti di tassare merendine, bibite gassate e voli aerei per reperire fondi da destinare all'istruzione.

Il premier Giuseppe Conte, durante la festa di Fratelli d’Italia, si dice favorevole a tasse su merendine e voli

Il premier italiano Giuseppe Conte, intervistato da Bruno Vespa durante Atreju 2019, parla di diverse tematiche, che vanno dalla difficoltà di reperire fondi da destinare all’istruzione, al Green New Deal ed infine agli immigrati.

Il premier afferma che potrebbe essere praticabile” la tassa su merendine, bibite gassatevoli aerei, sia nazionali che internazionali, rispettivamente di 1 e 1,5 euro, suggerita dal ministro dell’Istruzione Fioramonti, con l’intento di reperire fondi da destinare all’istruzione stessa.

Sull’ambiente invece, Conte afferma – durante l’intervista con Vespa, presente in qualità di moderatore – che chiederà “un patto chiaro e ben delineato con tutto il mondo industriale e produttivo“. Afferma inoltre di voler orientare il paese verso il Green New Deal, ma di non poter imporre meccanismi che possano incentivare o disincentivare determinati comportamenti senza una determinata logica. 

Riguardo al recente incontro che si è tenuto con Macron, il premier italiano afferma che uno degli argomenti cardine del confronto con la Francia è stato riguardo agli immigrati economici, problema che ormai affligge il nostro paese da diverso tempo. Afferma inoltre che la Germania si è mostrata molto aperta ad affrontare la tematica e comunque di voler cercare di convincere tutti e 28 gli Stati a partecipare al problema, cercando così di risolverlo insieme.

Su Matteo Renzi, ormai leader politico del partito “Italia Viva”, Giuseppe Conte rivela di non definirlo propriamente un “demolition man“, definizione che gli era stata data dall’Economist. Sulla Lega invece, afferma che “si è trovata improvvisamente isolata dai diversi paesi di Visegrad“.

Riguardo al Movimento Cinque Stelle, Giuseppe Conte rivela a Vespa che è stato una vera e propria forza anti-sistema, che è riuscita a creare una rottura con il vecchio, creando così una nuova rigenerazione del sistema stesso.

Vespa poi è passato ad affrontare il tema della probabile manovra dell’aumento dell’Iva ed il premier ha affermato che sarà importantissimo riuscire ad evitarla, dando così “significativi assaggi” del progetto politico che intende sviluppare.

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