Il cardinale Kasper accusa i conservatori del Vaticano: "Vogliono far dimettere il papa"

Il cardinale Kasper sostiene che gli avversari di papa Francesco stiano lavorando per arrivare a un "nuovo Conclave". La strategia che avrebbero studiato passa per la crisi degli abusi

Il cardinale Kasper accusa i conservatori del Vaticano: "Vogliono far dimettere il papa"

Il cardinal Walter Kasper, progressista e bergogliano della prima ora, lancia una pesante accusa: ci sono nemici di papa Francesco nascosti in Vaticano che stanno utilizzando la crisi degli abusi sessuali per far fuori Bergoglio e arrivare a un nuovo conclave finalizzato a eleggere un papa gradito alla curia romana, conservatrice e tradizionalista.

L’allarme non è di poco conto e, se fosse confermato, minerebbe la Chiesa dal suo interno. Potenti cardinali e alti prelati starebbero infatti lavorando in segreto per far dimettere il pontefice argentino, la cui politica riformista è contestata da una parte della Chiesa cattolica. La stessa che già in passato aveva tacciato il papa di allontanare i fedeli dalle parrochie causa della sua politica a favore dell’immigrazione.

La dichiarazione del cardinale

Walter Kasper è stato esplicito: “C’è gente che semplicemente non ama questo pontificato“. E ancora: “Vogliono che finisca il prima possibile in modo da arrivare a un nuovo conclave. Vogliono anche che questo nuovo conclave si riveli a loro favorevole, così da avere un esito in linea con le loro idee”.

Parole che non sorprendono se si considera che, già dopo la nomina di Bergoglio sul soglio di San Pietro, la curia romana, che aveva preferito come papa il cardinale Angelo Scola, si era dichiarata implicitamente delusa da questa elezione.

Così, secondo Kasper, l’anima tradizionalista del Vaticano vorrebbe far eleggere un papa conservatore che sia più vicino alle idee della curia. E per farlo starebbero utilizzando la crisi degli abusi sessuali perpetrati dalla Chiesa Cattolica in varie parti del mondo. 

Sempre secondo Kasper, i contestatori del pontefice argentino starebbero trasformando gli abusi ai danni dei minori e degli adulti vulnerabili in una querelle sull’operato complessivo di papa Francesco, così da aver un’arma potente nelle mani per costringere Bergoglio a fare le valigie a lasciare la poltrona del Vaticano. 

Continua a leggere su Fidelity News