I partiti si dividono sulla mozione che chiede lo scioglimento di Forza Nuova

La mozione presentata dal PD dopo i fatti accaduti a Roma sabato a margine della manifestazione dei no vax - no green pass, divide la politica: favorevoli il centro sinisitra e il M5s, contrari i partiti di destra

I partiti si dividono sulla mozione che chiede lo scioglimento di Forza Nuova

“Se non ora quando?” questa la domanda ineludibile che da più parti della società civile sta arrivando ai palazzi del potere. “Cosa si aspetta per sciogliere i gruppi eversivi dell’estrema destra dopo quello che è accaduto sabato a Roma, visto che la Costituzione lo consente?”

La manifestazione di sabato a Roma dei no vax – no pass e gli scontri con le forze dell’ordine che ne sono scaturiti, culminati nell’assalto alla sede della Cgil e nella devastazione degli uffici da parte di esponenti di Forza Nuova, ha posto all’ordine del giorno una questione, quella dello scioglimento dei movimenti neofascisti, che la politica non può più ignorare.

Intanto Draghi ha voluto dare una testimonianza concreta di solidarietà al sindacato e ha fatto visita alla sede della CGIL. È la prima volta che un Presidente del Consiglio visita ufficialmente una sede sindacale. Prima di entrare nell’edificio ha scambiato un abbraccio con Maurizio Landini e ha ribadito che i sindacati sono “presidio di democrazia e dei diritti dei lavoratori” e “nessuna tolleranza” ci può essere “contro intimidazioni e violenza”. Landini ha apprezzato la visita del premier e ha parlato di un “gesto non scontato” e che “parla al paese”.

Il presidente del Consiglio ha ascoltato dal leader della CGIL la richiesta, che sarà la parola d’ordine della manifestazione sindacale di sabato 16 ottobre in piazza San Giovanni a Roma, di “sciogliere le forze politiche che si richiamano al fascismo, come prevede la Costituzione“. Il governo ha la facoltà di agire con un decreto e potrebbe esercitarla. C’è il precedente degli anni ’70 quando vennero sciolti Ordine nuovo e Avanguardia nazionale .

Debora Serracchiani, capogruppo alla Camera del PD, ha presentato una mozione con la quale si chiede “lo scioglimento di Forza Nuova di altri gruppi neofascisti”. Il Pd ha auspicato che tutte le forze politiche davvero democratiche la sottoscrivano. La mozione ottiene il del M5s e un no sostanziale dall’intero arco del centrodestra che rilancia proponendo un’altra mozione per chiedere interventi contro tutte le realtà eversive, non solo quelle evidenziate dalla sinistra. È quanto sarebbe emerso da alcuni colloqui telefonici tra Matteo Salvini, Silvio Berlusconi e Giorgia Meloni.

Ci aspettiamo che la sinistra accolga la nostra proposta di una manifestazione comune, magari non nel giorno del silenzio elettorale, e di una mozione comune per prendere provvedimenti gravi contro tutte le organizzazioni che si siano rese responsabili di violenze“hanno dichiarato.

La leader di Fratelli d’Italia, che ieri aveva messo in dubbio la matrice politica delle violenze di sabato, prende al balzo una dichiarazione non troppo felice del vicesegretario del Pd, Peppe Provenzano: “Il vicesegretario del partito democratico vorrebbe sciogliere il primo partito italiano, oltre che l’unica opposizione al governo” lamenta.

Oggi si è verificato un nuovo attacco vandalico contro una sede Cgil di Piombino. Si tratta di un attacco hacker che ha reso irraggiungibile fino a sera il sito del sindacato, con un’azione informatica di disturbo, volontaria e strutturata, avviata sabato. “Chiunque potrà intuirne la matrice“, afferma la Cgil. Su richiesta della Procura di Roma la Polizia Postale ha notificato un provvedimento di sequestro del sito internet del movimento di estrema destra Forza Nuova. Il reato per cui si è proceduto è quello di istigazione a delinquere aggravato dall’utilizzo di strumenti informatici o telematici. 

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