“L’obbligatorietà del vaccino è ancora una possibilità, ma in questo momento abbiamo scelto un’altra strategia”. Queste sono le parole del Ministro della Salute, Roberto Speranza, che durante la trasmissione “Che tempo che fa” su Rai 3 è intervenuto per fare il punto sulla situazione pandemica Covid-19 e per parlare all’indomani degli scontri che si sono verificati a Roma, dove è stata devastata la sede della Cgil. Dal prossimo 15 ottobre il Green Pass diventerà obbligatorio per tutti i lavoratori che si recano in azienda, che dovranno quindi mostrare la certificazione di avvenuta vaccinazione contro il Sars-CoV-2.
Come detto dal Ministro, per il momento il nostro Paese ha scelto un’altra strategia, ovvero quello di adottare il Green Pass su larga scala, senza mettere di fatto un obbligo vaccinale. “I numeri in questo momento ci segnalano che la scelta ha prodotto risultati molto incoraggianti. Se guardiamo i numeri dell’epidemia in Italia negli ultimi due mesi, sono tra i più bassi in Europa: abbiamo un RT a 0.83, un’incidenza di 34 casi ogni 100.000 abitanti alla settimana, le ospedalizzazioni sono scese, avevamo più di 500 persone in terapia intensiva, ieri sera eravamo a 364” – questo ha fatto sapere Speranza.
Letta: “Extrema ratio c’è”
Sulla possibilità di introdurre l’obbligo vaccinale contro il coronavirus Sars-CoV-2 è intervenuto anche Enrico Letta, segretario del Pd. Il segretario ha dichiarato che se non sarà possibile gestire con un certo buon senso l’obbligo del Green Pass, “e la tensione che si è creata lascia intendere che questo buon senso non è sufficiente”, forse potrebbe essere utile introdurre l’extrema ratio, ovvero quella dell’obbligo vaccinale.
Il Ministro della Salute ha dichiarato che per il momento la strategia rimane questa e non ci saranno cambiamenti. Il Green Pass dura 72 ore in caso di tampone molecolare oppure 48 in caso di tampone rapido antigenico. Secondo Speranza è importante che la popolazione sia consapevole che l’emergenza sanitaria non è ancora finita, e che il virus è sempre dietro l’angolo.
“Le persone hanno capito che avere il green pass significa rendere quel luogo più sicuro. Il Paese sta cogliendo il senso dello sforzo che si è fatto. Il 15 è una data importante, noi valuteremo come sempre facciamo la tenuta dell’impianto, ma la sensazione che ho è che la stragrande maggioranza delle persone ha capito che è uno strumento di libertà” – così ha detto inoltre Speranza durante il suo intervento televisivo.