Governo in bilico, dimissioni irrevocabili dei ministri del Pdl

Si apre la crisi di governo dopo le dimissioni irrevocabili dei 5 ministri del Pdl. Enrico Letta: “Gesto folle”

Governo in bilico, dimissioni irrevocabili dei ministri del Pdl

Berlusconi ce l’ha fatta, il Governo sta per cadere. E mentre in Italia chiudono 42 aziende ogni ora, a Roma si continua a discutere delle sorti di un uomo solo.

Anche il vicepremier Angelino Alfano, che nei giorni scorsi era parso contrario all’avvio della crisi di governo, ha abbassato la testa davanti al grande capo ed ha rassegnato le sue dimissioni.

Intanto Enrico Letta, che mercoledì sarà in Parlamento per le comunicazioni sulla situazione politica e per verificare se ci sono i numeri per continuare, parla di un “gesto folle” da parte di Berlusconi, “solo per coprire le sue vicende personali”.

Gli fa eco Guglielmo Epifani, che afferma: “L’irresponsabilità sta salendo a livelli che non erano razionalmente valutabili, siamo ad una crisi al buio che non si vedeva dal dopoguerra”.

Il leader Pd, nell’ultimo periodo uno dei principali sostenitori del premier Letta, è rimasto spiazzato, ma non sorpreso, dalle ultime mosse del Cavaliere che “sono un ulteriore azione di sfascio per l’azione del governo”.

Ma Berlusconi non molla, e accusa il premier di non aver rispettato “il patto di maggioranza” aumentando l’Iva e dandone la colpa al Pdl, per raggiungere il suo scopo: staccare la spina all’attuale governo, reo di non averlo sostenuto e difeso dopo la sua condanna.

Torna a farsi sentire anche Beppe Grillo, che parte all’attacco del Capo dello Stato Giorgio Napolitano: “L’Italia non può più reggersi sulle spalle di un ultra ottuagenario che sta, volontariamente o meno non importa, esercitando poteri da monarca che nessuno gli ha attribuito. Napolitano deve rassegnare le dimissioni. È a lui che dobbiamo questo impasse. Alle sue alchimie va attribuito lo sfacelo istituzionale attuale”. Grillo, insomma, è già in campagna elettorale: “Bisogna andare al voto per vincere e salvare l’Italia. È l’ultimo treno. Napolitano non si opponga. I prossimi mesi saranno per cuori forti. In alto i cuori”.

E anche da Berlino trapela preoccupazione per la situazione italiana. La cancelliera Angela Merkel, tramite il suo portavoce Steffen Seibert, ha dichiarato che il governo tedesco è interessato a un governo stabile in Italia: “Seguiamo naturalmente con attenzione” la situazione italiana. Il portavoce ha aggiunto di augurarsi che “tutte le forze interessate alla stabilizzazione della situazione” siano coinvolte. Alla domanda se ci siano stati contatti diretti tra Merkel e l’Italia, Seibert ha risposto che i contatti ci sono regolarmente e che in generale il governo mantiene la riservatezza sui contenuti.

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