Giuseppe Conte illustra il nuovo dpcm: sì ai funerali, riaperti parchi e giardini pubblici

Nella sua conferenza stampa su Facebook, il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha illustrato il nuovo decreto ministeriale che entrerà in vigore dal 4 maggio.

Giuseppe Conte illustra il nuovo dpcm: sì ai funerali, riaperti parchi e giardini pubblici

Giuseppe Conte, nella giornata del 26 aprile, ha tenuto una conferenza stampa sui social network, in cui illustra i dettagli del nuovo dpcm. Come già svelato nei giorni scorsi, si tratta di una riapertura limitata lanciando lo slogan: “Se ami l’Italia mantieni le distanze”.

Entrando nel dettaglio, dal 4 maggio, è possibile muoversi per tutta la regione con “spostamenti mirati solo per far visita ai familiari”. Il tutto va fatto sempre con il rispetto delle distanze, vietando assembramenti, party privati e indossando le mascherine. Si potrà invece andare da una regione all’altra solamente per motivi lavorativi o di estrema urgenza.

Sono consentiti gli accessi nei parchi e giardini pubblici con rispetto delle distanze e ingressi scaglionati, ma i sindaci su questo potranno prendere delle decisioni autonome. Sarà possibile svolgere anche le attività all’aperto, rispettando la distanza di due metri tra una persona all’altra se sportiva e di un metro per semplice attività motoria. Anche gli atleti, professionisti e non professionisti (ma riconosciuti dal Coni e altri enti), potranno iniziare i loro allenamenti.

È arrivato il “sì” anche per le cerimonie funebri, con l’esclusiva partecipazioni di congiunti (massimo 15 persone), in cui rispettare il distanziamento sociale e indossare le mascherine. Coloro che invece hanno una temperatura superiore a 37,5 gradi o soffrono di difficoltà respiratoria hanno l’obbligo di restare a casa.

Le attività aperte

Il presidente del Consiglio ha spiegato: “Dal 4 maggio riapre tutta la manifattura e l’attività di costruzione. Sarà consentita l’apertura su presupposto che queste aziende rispetteranno tutti i protocolli di sicurezza. È stato sottoscritto protocollo di sicurezza per il trasporto: tutte le aziende si dovranno predisporre al protocollo”.

Consentito anche bar e ristoranti, ma solamente da asporto, mentre per vedere una riapertura più completa bisogna aspettare il 1° di giugno. La stessa sorte viene riservata anche ai barbieri, parrucchieri e tutte le altre attività in cui si lavora sulla cura della persona. Infine, afferma che le scuole saranno chiuse fino a settembre: “C’è rischio calcolato in questo settore con personale certa età”.

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