Arriva stamane la conferma di Giorgio Napolitano che a breve lascrà il Colle. Il presidente ha annunciato che lascerà la sua carica molto probabilmente il 14 gennaio, data in cui consegnerà le dimissioni a Laura Boldrini.
Nel giro di due settimane il presidente della Camera dovrà convocare la seduta di Camera e Senato per eleggere il suo successore. Napolitano ha fatto sapere al mondo che lascia l’Italia avviata nelle mani fidate di Matteo Renzi, allora unica alternativa e che sta cercando di cambiare in meglio il percorso della nazione.
Il discorso tenuto dal presidente è stato ricco anche di auguri per le feste imminenti, ma Napolitano ha anche voluto intendere fra le righe che il nostro paese, tutto sommato, merita un plauso per i traguardi raggiunti nonostante le difficoltà. Giorgio Napolitano ha un po’ ripercorso le tappe del nuovo governo, e le riforme che sta andando a concludere, fino ad arrivare alla fine del mandato con nuovi traguardi e meno preoccupazioni.
Ha parlato anche dell’Europa, e degli sforzi compiuti per gli immigrati, ricordando le tanti vite umane che sono state tratte in salvo, almeno 170mila. E riguardo al tema del medio Oriente il presidente ha aggiunto: “Noi riteniamo di essere dalla stessa parte dell’Islam, l’Islam colto, aperto e civile che ha lasciato una traccia profonda nella storia del mondo e che ancora, ne sono certo, darà un contributo importante al cammino dell’umanità“. E ha aggiunto, rivolto al corpo diplomatico, che bisogna “evitare che la doverosa contrapposizione verso chi esercita la violenza terroristica e cerca oggi di imporre una visione del mondo fanatica, arcaica e oscurantista venga percepita come una contrapposizione tra Occidente e Islam”.
Il presidente ha anche ricordato che senza dubbio non si ripeterà più quello che è accaduto nel 2013, e la rielezione di un nuovo presidente della repubblica stavolta sarà frutto di maturità e saggezza. Anche Renzi ha voluto confermare questa affermazione e ha detto da Bruxelles:“Sono sicuro non ci saranno problemi ad eleggere il nuovo Capo dello Stato”.