Giorgia Meloni attacca il gender e poi rivela: "Non ho mai capito cosa significa"

Durante l'ultima conferenza stampa Giorgia Meloni, leader di Fratelli d'Italia, parlando dell'argomento dedicato al omosessualità facendo una gaffe quando si parla di gender.

Giorgia Meloni attacca il gender e poi rivela: "Non ho mai capito cosa significa"

Il Ddl Zan, la legge contro l’omotransfobia, è ritornata nuovamente alla ribalta dopo il discorso fatto da Fedez durante il concertone del primo maggio. Gli attacchi del cantante rapper alla Lega, e in particolar modo ad alcuni dei suoi membri, sono attualmente serviti per spostare l’attenzione su un tema così importante.

Proprio la Lega, con a capo Matteo Salvini, ha messo sempre in dubbio l’utilità del Ddl Zan e tra i primi a essere contrari troviamo Simone Pillon. Quest’ultimo infatti sta facendo una campagna molto dura nei confronti del disegno di legge, rivelando che a oggi ci sono già le norme adatte che puniscono le aggressioni.

Le parole di Giorgia Meloni

Durante l’ultima conferenza stampa di Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia, ha voluto toccare vari argomenti. In questa circostanza rivela che il popolo dovrebbe tornare a votare quando viene nominato il nuovo presidente della Repubblica, mentre parlando del caso spinoso dedicato alla Rai dichiara che il consiglio d’amministrazione dell’azienda di Viale Mazzini debba andare verso il rinnovo.

Ovviamente parlando della Rai si menziona anche il discorso di Fedez, in cui Giorgia Meloni parla della proposta fatta dalla Lega per ‘controbattere’ al Ddl Zan: “Mi pare un’iniziativa intelligente circoscrivere il tema alla discriminazione, lasciando da parte materie che non c’entrano niente con la lotta alla discriminazione, come il gender nelle scuole e una serie di materie che non hanno molto a che fare”. Successivamente le viene dai giornalisti chiesto il significato della parola gender, ma la Meloni probabilmente spiazzata rivela: Non ho mai capito bene cosa significa. E credo neanche quelli che lo propongono, infatti ne propongono sempre di nuovi”.

Parlando dell’attuale situazione di Roma, siccome a oggi gli unici candidati per diventare sindaci sono Carlo Calenda del partito Azione e Virginia Raggi del Movimento 5 Stelle, rivela che stanno aspettando il candidato della sinistra.

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