Vittoria netta del partito Front National in Francia, che vede vincitrice Marine Le Pen, leader del partito. Un risultato eccezionale questo delle elezioni europee, che ha visto la sconfitta del partito socialista in Francia provocando, come ha affermato lo stesso Valls, un vero terremoto. Secondo Marine Le Pen, “Il popolo sovrano ha parlato, come in tutti i grandi momenti della storia. Il popolo ha scelto di riprendere in mano il proprio destino“. Sono queste le affermazioni della donna, che ha anche lanciato un appello al presidente Hollande perché acceleri lo scioglimento dell’Assemblea Nazionale.
Forti i commenti e le reazioni ai risultati delle elezioni. E’ “uno shock a livello mondiale”, afferma il ministro dell’Ecologia, Segolene Royal, e ancora secondo il ministro Manuel Valls, è un momento grave per il partito socialista, che incassa la sconfitta con un risultato assolutamente negativo. Infatti, in base ai primi exit poll dell’istituto di sondaggi Csa, il partito di estrema destra, risultato vincitore in queste elezioni, è in testa con il 25%, l’UMP al 20,3% e il Partito Socialista al 14,7%. Questi dati confermano il peggior risultato elettorale nella storia del partito socialista, mai avuto finora.
I voti presi alle europee da Front National sono quattro volte in più dei risultati del 2009, mentre l’UMP crolla di 7 punti. Nessuna astensione, come si temeva all’inizio: i votanti sono stati il 43% degli elettori, contro il 40,5% nel 2009. Per quanto riguarda la sconfitta dell’UMP alle europee, l’ex premier francese Francois Fillon commenta la vicenda come un colpo inferto alla credibilità del partito, mettendone in dubbio “l’onore”.
L’Eliseo ha accolto la sconfitta con profonda amarezza, ma anche con la convinzione che bisogna trarre insegnamento da questa perdita così grave e individuare i motivi per cui si è verificata. Se Front National è stato il partito più votato un motivo ci deve pur essere; ha forse rappresentato per i cittadini francesi un cambiamento, una ventata di novità indispensabile per far crescere il paese. Per la Francia è un momento storico, che segnerà sicuramente le sorti dell’economia e della politica, nella speranza che le riforme migliorino le condizioni dei cittadini ed eliminino parte della disoccupazione oramai dilagante.