Forza Italia in bancarotta, Berlusconi chiede soldi ai figli

Situazione non rosea in casa Forza Italia. Dopo aver spulciato tra i vari conti del partito si nota che le casse sono già state ripulite e che il Cavaliere è andato a chiedere i soldi ai propri figli. Ma la situazione è più complicata di quello che sembra...

Forza Italia in bancarotta, Berlusconi chiede soldi ai figli

Le casse del partito del Cavaliere Silvio Berlusconi piangono, e quando questo accade, per il “bene politico”, ogni soluzione è lecita. In particolare quella di staccare lauti assegni e se questi sono stati fatti dai propri figli sembra quasi far rimanere il fatto tra le mura di casa. Certo ora i maggiori finanziatori sono Marina e Piersilvio, che hanno staccato e versato un assegno da 100.000€ ciascuno, entrambi a favore di Forza Italia, partito storico del Cavaliere.

Avendo la possibilità di controllare tra le dichiarazioni relative ai contributi erogati nel 2015, come predisposto dall’ex articolo 4 della legge 695/81, si nota che Forza Italia gode di enormi sovvenzioni che arrivano da parte di privati e molti altri anche dai suoi familiari più stretti che si trovano nei vertici di Mediaset. Ora, senza entrare nel particolare, stiamo parlando di cifre enormi, che servivano a estinguere fidi e altre per chiude fidejussioni, sempre a favore del partito. Più indietro si va più le cifre sono grandi, poiché i 200.000 mila euro in confronto sono davvero pochi. Basti pensare alla cifra di 10.382.032,81€ versati tra il 1998 e il 1999, usati per chiudere delle fidejussioni.

Normale ogni commento, ma oggi si può contare già un incasso, tra le varie elargizioni del Cavaliere e dei figli, una cifra pari a 33.866.398,71€. Ma chi è alle porte del partito, a cercare i finanziatori? Si apprende che i vari Ennio Doris con i figli sono i principali personaggi indicati a tale compito, nonché finanziatori con circa 100.000€ a testa. Stessa cifra versata anche dal San Raffaele e la Pellegrini Spa di Milano.

Con il coperchio aperto, anche se stiamo parlando di un segreto di Pulcinella, le notizie ufficiali della situazione economica del partito si unisce all’imminente crollo anche della sua nomea politica, in quanto surclassata da quel partito che negli anni 90 sembrava esser diventato, dopo mille incontri, una sorta di fratellino isterico, ovvero la Lega Nord. Si pensa che ormai è solo questione di giorni per vedere l’imminente strappo con il Cavaliere, ma questa potrebbe essere una soluzione positiva o negativa, dato che i primi finanziatori arrivano da Arcore?

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