Accade a Salerno dove, durante una manifestazione, Valentina Sestito decide di fingere di fare un selfie ma, in realtà, registra una video di pochi secondi in cui esclama, rivolgendosi con parole dure a provocatorie al ministro dell’interno Matteo Salvini, ” Ora non siamo più terroni di merda?“, riferendosi ai chiari trascorsi leghisti del ministro. Da tempo, sul suo profilo Facebook, Valentina si è sempre dichiarata antifascista e (in maniera provocatoria) terrona.
Era anche lei presente tra le centinaia di persone che hanno accolto Salvini in visita a Salerno. Al termine del discorso del ministro, la ragazza si era avvicinata con il finto intento di voler fare una foto, trovando l’approvazione di Salvini. Tuttavia, davanti a quella frase, il ministro ha invitato agli agenti della Digos che lo circondavano a sequestrare il telefono affinché il video non potesse essere messo in Rete, esclamando alla giovane “Cancella questo video“.
Gli agenti hanno provveduto a sequestrare il telefono, restituito poi in seguito. Nonostante tali misure, il video ha preso comunque piede sul profilo della ragazza, con tanto di didascalia che dice “Questo è quello che è successo poche ore fa. Tanto per non dimenticare. Questo è quando la dittatura non ti dà modo di replicare. Antifascista e terrona sempre“. A questi gesti fatti da molte persone, ormai il ministro è quasi abituato, non essendo la prima volta infatti che si ritrova a fare selfie poco graditi o volti a beffarlo.
Poco tempo fa, ci fu un bacio tra due ragazze proprio accanto lui, sempre con l’intento di protesta verso il suo modo di fare politica: oggi tocca a questa ragazza, che si giustifica del suo atto a fini provocatori esclamando “Ho replicato a quello che lui ha scritto, non ho detto nulla di male, non l’ho insultato né nulla“.
Matteo Salvini era a Salerno in Piazza Portanuova alle 15:30 in vista delle elezioni europee del 26 maggio. Ad accoglierlo ci sono stati il deputato e segretario regionale Gianluca Cantalamessa, il capogruppo al comune Giuseppe Zitarosa, ed il coordinatore provinciale Mariano Falcone.