Così che Matteo Renzi, dopo il suo discorso durato 1 ora e 10 al Senato, ottiene la sua fiducia con 169 voti a favore (4 in meno di Enrico Letta che ne ottenne 173). Votano contro il primo governo Renzi il Movimento 5 Stelle, Forza Italia, Lega Nord, Grandi Autonomie e Libertà, Gruppo Misto e Sinistra Ecologia Libertà. Votano invece la fiducia al segretario del PD il Nuovo Centro-Destra, Gruppo per le autonomie, Scelta Civica e Partito Democratico.
Il Nuovo Centro-destra apprezza la prodezza di Renzi per i temi eticamente sensibili, come la famiglia: “Insieme potremo rendere un servizio alla Nazione, destinato a durare nel tempo e perchè no gratificante elettoralmente per chi lo avrà reso”.
Lucio romano, senatore del gruppo Per l’Italia, si rivolge a Renzi totalmente favorevole : “Diamo fiducia senza condizioni a lei, presidente del consiglio, e al governo”.
Poi anche le parole di Casini: “Il mio voto a Renzi è convinto. La perplessità di chi è nel palazzo è chiara.Non ha fatto un discorso acquiescente verso il parlamento. Ha spiegato che vorrà abolire il Senato e lo ha fatto ai Senatori, perchè ha parlato prima di tutto ai giovani e ai cittadini di questo Paese. C’è una rivoluzione totale rispetto ai tradizionali Presidenti del Consiglio“.
Il gruppo Per le Autonomie e socialisti chiedono di non rinviare la legge elettorale. Affidano a Renzi una cambiale in bianco, in cambio di un vero lavoro di riforme.
Scelta Civica per l’Italia, il partito di Monti, difende Letta e appoggia Renzi. Spiega così il capo gruppo, Gianluca Susta:”Vogliamo assumerci con lei il successo e l’insuccesso del tentativo perchè l’ultima occasione per il Paese”.
Contraria, invece, la fiducia di Grandi Autonomie e Libertà con le parole di Mario Ferrara: “Ha la nostra fiducia personale, ma non politica. E’ un governo di centro-sinistra e noi non lo siamo”.
“Un discorso senza programma, solo titoli di giornale” dice il capogruppo della Lega Nord, Bitonci, e avverte: “Attenzione ad abusare la cassa depositi e prestiti.Sono i risparmi degli italiani. Sono 25 milioni di depositi postali”.
Romani, capogruppo di Forza Italia, si esprime così: “L’ultimo governo eletto dal popolo è stato quello di Berlusconi e per questa ragione non possiamo darle la nostra fiducia”
Ed infine in parere, quello più duro, dei 5 Stelle, che lo considerano un governo nato con il tradimento e la vergogna; Renzi ha attaccato in aula i Grillini che rispondono annunciando due mozioni di sfiducia ai Ministri Federica Guidi, dello sviluppo economico, e Poletti, del Lavoro.
Renzi, d’altra parte, ha promesso interventi puntuali ed efficaci per tentar di rialzare questo Paese dalla crisi. Sarà in grado di invertirne la rotta?