Il mondo del rap, si sa, è il regno incontrastato della protesta, a livello musicale ma non solo. Oggi c’è chi, in Italia, si prende vagonate di critiche per esprimere la propria opinione, verso una direzione (antigovernativa) che in questo momento è davvero una rarità. Politicamente, la maggiore opposizione al Pd, oltre al Movimento 5 Stelle, è il Pd stesso: o meglio lo sarebbe, se si assumesse le proprie responsabilità e facesse seguire alle parole di fuoco anche dei fatti.
Nel mondo dell’arte, o meglio della musica, c’è chi preferisce allinearsi (Jovanotti vi dice qualcosa?) e chi, irriducibilmente, non rinuncia a schierarsi ‘contro’, in maniera intelligente e motivata, qualsiasi sia il pensiero politico di base. Ci riferiamo a chi, in questi giorni, ha preso una posizione coraggiosa schierandosi a favore dei No Expo. Non dei Black Bloc – lo sottolineiamo ancora una volta -, ma dei No Expo, evidenziandone e appoggiandone le ragioni che, ripetiamo anche questo, condivisibili o meno, hanno delle basi che non sono certo campate in aria.
Ci riferiamo in particolare a J-Ax e Fedez, immediatamente tacciati di essere dei grillini (come se fosse un reato…). E giù di insulti, con dei contenuti a dir poco imbarazzanti, ce lo si conceda. Prendiamo ad esempio Sallusti, che ha illustrato questa tesi per ‘screditare’ J-Ax, dicendo che “è diventato famoso grazie a Facebook, Twitter e Windows”. Frase che di per sé, non ce ne voglia Sallusti, non ha alcun senso. In primis, J-Ax ha avuto un incredibile successo con gli Articoli 31 quando i social non erano nemmeno stati concepiti: negli anni ’90. E poi, cosa diavolo vorrebbe dire “grazie a Windows”? Noi proprio non lo riusciamo a capire.
Ospite a Piazza Pulita ieri sera, anche Frankie Hi Nrg ha dimostrato di non avere particolari timori nel sostenere le sue tesi politiche, radicalmente anti-renziane di fatto, mettendo in difficoltà chi la politica la fa di professione: Paola De Micheli, renziana del Pd. Oramai, e questo è un male per un Paese democratico, la migliore (intesa come più densa di contenuti) opposizione non arriva più dal mondo della politica, ma dal… mondo del rap.