Enrico Letta: "Sono tornato per fare le cose per bene, serve manodopera dall’immigrazione"

Lo ha detto il segretario del Partito Democratico intervistato a Porta a Porta. Il segretario ha detto di essere tornato in politica per dare risposte soprattutto ai ragazzi che se ne andavano all'estero. Per loro dovrebbero esserci più opportunità in Italia.

Enrico Letta: "Sono tornato per fare le cose per bene, serve manodopera dall’immigrazione"

Il segretario del Partito Democratico, Enrico Letta, nelle scorse ore ha rilasciato un’intervista alla trasmissione televisiva Porta a Porta, che va in onda su Rai 1. Il segretario ha spiegato che una delle chiavi per il futuro del nostro Paese è rappresentata dall’immigrazione, in quanto in molti settori manca manodopera e i “nostri giovani sono pochi”. Letta ha spiegato di essere tornato in politica soprattutto per dare una risposta ai ragazzi che se ne andavano all’estero

Secondo il segretario dem i giovani oggi dovrebbero essere spinti a trovare opportunità nel nostro Paese. “In molti campi dobbiamo capire che probabilmente serve manodopera che viene dall’immigrazione” – così ha detto Enrico Letta, che ha spiegato di come ci debba quindi essere una maggiore capacità di accoglienza e integrazione. Quello dell’immigrazione è un argomento che da sempre divide maggioranza e opposizione. Poi Letta ha parlato anche di riaperture. 

Letta: “Riaperture devono essere irreversibili”

Il segretario del Pd ha affermato che sulle riaperture bisogna stare attenti, in quanto queste ultime dovrebbero essere “irreversibili”. In pratica Letta si augura che non ci sia più bisogno di chiudere le attività commerciali a causa della circolazione del Covid-19, e per questo adesso bisogna uscire dalla logica del ristori e offrire opportunità di lavoro concrete alle attività che sono state chiuse per tanti mesi. 

Il politico poi allontana l’ipotesi di candidarsi per uno dei seggi vacanti in Parlamento a Siena o Roma. “Non ne stiamo parlando, è l’ultima delle cose, non è la prima priorità che metto” – così ha detto Letta durante la trasmissione televisiva, in cui ha provato anche a dettare le linee guide al Governo presieduto da Mario Draghi. 

Per il dem bisogna uscire dalla logica del blocco dei licenziamenti generalizzato e pensare a una “selettività” della misura. Per quanto riguarda la candidatura di Draghi a Presidente della Repubblica Letta non si sbilancia, anche perché è ancora prematuro parlarne e su questo punto si vedrà il da farsi prima di Natale. 

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