Emergenza Covid, i Dpcm dureranno massimo 50 giorni: la novità pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale

Il provvedimento è stato firmato dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nella giornata di oggi 3 dicembre. Il nuovo Dpcm anti-pandemia entrerà in vigore domani 4 dicembre e sarà valido fino a dopo l'Epifania.

Emergenza Covid, i Dpcm dureranno massimo 50 giorni: la novità pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale

Il Governo italiano presieduto dal Premier Giuseppe Conte, ha deciso di estendere la validità dei Dpcm (Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri) dagli attuali 30 giorni fino ad un massimo di 50.

L’Esecutivo ha già pubblicato il provvedimento in Gazzetta Ufficiale, per cui da ora il provvedimento diventa una legge dello Stato a tutti gli effetti. L’Esecutivo ha precisato che in ragione del perdurare dell’emergenza sanitaria serve rivedere la legislazione emergenziale attualmente in vigore. 

Misure adeguate e proporzionate al livello di rischio

In Gazzetta Ufficiale si specifica che di volta in volta le misure restrittive saranno “adeguate e proporzionate” al livello di rischio epidemiologico nelle varie zone d’Italia. Il nuovo provvedimento che estende fino a 50 giorni il periodo di validità dei Dpcm è stato fortemente voluto dallo stesso Premier Conte, che ha ascoltato anche il ministro della Salute, Roberto Speranza e quello per gli Affari Regionali, Francesco Boccia. Il provvedimento è stato firmato oggi 3 dicembre dal Presidente della Repubblica italiana, Sergio Mattarella.

Il nuovo decreto-legge è stato emanato anche seguendo le linee guida della Costituzione, che in particolare all’articolo 16 consente limitazioni della libertà di circolazione per motivi sanitari. In Italia ogni giorno si stanno registrando tanti casi e decessi a causa del Covid-19, che in questa seconda ondata autunnale non ha risparmiato nessuna regione. Per questo il Governo continua a seguire la strada della massima prudenza, come già dichiarato da Giuseppe Conte alcuni giorni addietro. 

Dal 21 dicembre al 6 gennaio si potranno prevedere altre limitazioni

Il nuovo decreto-legge permette quindi all’Esecutivo di agire sull’intero territorio nazionale in caso di aumento dei contagi o di particolari situazioni di pericolo connesso al rischio epidemiologico. Per questo nel periodo che va dal 21 dicembre 2020 al 6 gennaio 2021 il Goveno potrà adottare misure più restrittive inerenti la mobilità tra comuni e regioni “indipendentemente dalla classificazione in livelli di rischio e di scenario”

Come si sa, infatti, attualmente l’Italia è divisa in tre fasche di rischio, ovvero rossa, arancione e gialla. Tale decisione è stata adottata con il Dpcm del 4 novembre scorso e sarà riconfermata in queste ore con quello che entrerà in vigore da domani 4 dicembre. La validità di questo nuovo decreto, visto quanto deciso in queste ore, potrebbe quindi anche allungarsi fino al 15 gennaio 2021, appunto entro il termine di 50 giorni. Ogni decisione verrà comunque calmierata sul numero di contagi e sulla situazione epidemiologica nel nostro Paese.

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