Elezioni Usa: Le reazioni della politica italiana

Dopo l'elezione del nuovo presidente degli Stati Uniti d'America, sono state diverse le reazioni da parte della politica italiana. Da Matteo Renzi a Matteo Salvini, sino ad arrivare a Beppe Grillo. Ognuno ha espresso il proprio parere.

Elezioni Usa: Le reazioni della politica italiana

Dopo una “cruenta” battaglia elettorale, il popolo statunitense ha decretato il suo nuovo Presidente: Donald Trump. Un risultato a sorpresa, dal momento che molti – supportati dai sondaggi – davano per scontato la vittoria della rivale Hillary Clinton. Anche i politici italiani si sono per la maggior parte associati al “popolo dei sorpresi” rilasciando dichiarazioni perlopiù di grande stupore.

Il premier Matteo Renzi si è congratulato con il neo presidente per il risultato acquisito, augurandosi che questo possa rafforzare il rapporto di amicizia e collaborazione che ha sempre contraddistinto il rapporto Usa-Italia, ribadendo il fatto che questa è la prova dell’inizio di una nuova era per tutta la comunità internazionale: “Chi l’avrebbe detto che Trump avrebbe vinto? – ha concluso RenziEppure è così e noi abbiamo rispetto“.

Secondo Beppe Grillo questo risultato è “l’apocalisse dell’informazione” è un segnale che va interpretato e che non va assolutamente sottovalutato, è un invito a tutta la vecchia classe politica a farsi da parte: “Questo è un VAFFANCULO generale. – commenta Grillo nel suo blog – Trump ha fatto un VDay pazzesco“.

Il ministro degli esteri Paolo Gentiloni, nel corso di un intervento a Radio Anch’io, ha dichiarato: “L’Italia continuerà con l’amicizia e la collaborazione con gli USA, queste cose non cambiano, così come non cambia la nostra contrarietà al protezionismo e alle chiusure“. Il ministro dell’Interno Angelino Alfano ha invece sottolineato il fatto che gli Usa hanno deciso democraticamente il loro nuovo presidente e, nonostante tutto, L’italia era e rimarrà sempre amica degli Stati Uniti.

Opinione condivisa anche dal ministro dei Trasporti Graziano Delrio, il quale ha sottolineato che l’America è una grande democrazia. Delrio ha inoltre affermato che l’Italia continuerà a collaborare con gli Usa per la pace del mondo e conclude dicendo: “gli americani hanno scelto Trump a cui facciamo gli auguri di buon lavoro“.

Il leader della Lega Matteo Salvini, che ha sempre sostenuto Trump, in un intervista a Radio Padania ha dichiarato: “Una botta alla globalizzazione, è la rivincita del popolo, del coraggio, dell’orgoglio, dei temi del lavoro e della sicurezza, alla faccia dei banchieri, degli speculatori, dei cantanti, dei giornalisti e dei sondaggisti” e conclude il suo intervendo dicendo: “Il popolo batte i poteri forti 3 a 0“.

Il presidente della Regione Liguria su Twitter ha scritto: “Ci credevamo in pochi! Gli Americani hanno scelto #Trump. E il #4dicembre tocca a noi…! il #ventostacambiando!!!“.

Anche il presidente emerito della Repubblica Giorgio Napolitano è intervenuto anch’egli sulle frequenze di Radio Anch’io e non ha nascosto il suo “disappunto sull’esito del risultato, invitando tutti a riflettere. Napolitano ha poi aggiunto che le prime dichiarazioni rilasciate da Trump fanno trasparire una certa consapevolezza della responsabilità che il neo presidente ha sulle sue spalle, e si è augurato che questa consepevolezza sia seguita dai fatti.

Anche Laura Boldrini, presidente della Camera, ha espresso il proprio parere su twitter scrivendo che: “Profondo rispetto per voto #USElection2016. Nel suo primo discorso Trump non sembrava lui: moderato, inclusivo, pacato“. Per concludere, il presidente dei deputati di Forza Italia Renato Brunetta ha colto la palla al balzo per attaccare Mattero Renzi, facendo notare che questo risultato mostra come la politica del nostro primo ministro sia distruttiva e definendo l’attuale Premier un “dead man walking“, il fatto che si sia schierato apertamente con Hillary Clinton ha contribuito a crerare “un danno grave di credibilità e di immagine per le istituzioni del nostro Paese“.

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