Elezioni in Umbria: stravince la Lega, bocciata l’alleanza giallorossa

Alle ultime regionali in Umbria si profila una vittoria evidente della candidata di centro destra, Donatella Tesei, che ha ottenuto quasi il 60% contro Vincenzo Bianconi.

Elezioni in Umbria: stravince la Lega, bocciata l’alleanza giallorossa

In Umbria è schiacciante la vittoria della coalizione di centrodestra che ottiene quasi il 60% battendo l’alleanza giallorossa. Dunque la Lega di Salvini ha superato il primo test importante e ciò coincide con una crisi evidente all’interno del Movimento Cinque Stelle, che è passato dal 33 al 17%.

Sono arrivati gli exit poll del Consorzio Opinio per la Rai che, rendendo noti i dati, hanno evidenziato che il centrodestra ha vinto di gran lunga in Umbria. È arrivato il primo test per la Lega di Salvini che ha superato nel migliore dei modi questo banco di prova. Ha vinto la candidata Donatella Tesei, tra il 55 e il 59%, che ha battuto Vincenzo Bianconi fermatosi tra il 36,5 e il 40,5%.

Premiata la coalizione di centro-destra

Stando a quando rivelato dagli exit poll, si tratterebbe di una distanza di circa venti punti che sottolinea il passo falso dell’alleanza giallorossa. Dagli exit poll si ricava che il PD è tra il 18 e il 24%, mentre il Movimento Cinque Stelle tra 7 e 13%. Non bisogna dimenticare che in gara si trovavano altri sei governatori, corrispondenti ai nomi di Claudio Ricci, Rossano Rubicondi, Giuseppe Cirillo, Emiliano Camuzzi, Martina Carletti, Antonio Pappalardo.

Si è trattato del primo test elettorale successivo alla nascita del secondo governo Conte e che ha visto per la prima volta l’alleanza PD-M5S a livello locale. Un dato storico anche perché per la prima volta dopo cinquant’anni si trova al governo il centro-destra.

Si deve notare che c’è stato un evidente incremento dell’affluenza, se si considera che in provincia di Perugia ha votato il 53,9%, mentre in provincia di Terni il 51,9%. Inoltre la legge elettorale umbra prevede che la coalizione che ottenga maggioranza relativa ottiene il diritto di avere il 60% dei seggi del consiglio regionale. Di conseguenza, le liste che hanno appoggiato la vincitrice Tesei, in base al raggiungimento della soglia, hanno diritto ad avere almeno un seggio.

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