Elezioni in Brasile: si va al ballottaggio

In Brasile la Presidente uscente Dilma Rousseff andrà al ballottaggio con il conservatore Aecio Navas ma il responso dei cittadini si saprà solo il 26 ottobre. Ciò che però fa parlare in questi giorni è l'elezione di Tiririca, un clown semianalfabeta

Elezioni in Brasile: si va al ballottaggio

I brasiliani in questi giorni sono chiamati alle urne e il quadro del secondo turno è stato svelato con la Presidente uscente esponente di sinistra Dilma Rousseff in vantaggio, chiudendo con il 41,5%. La controparte rappresentata dal conservatore moderato Aecio Naves ottiene comunque un buon 33,6% e si guadagna così un posto al ballottaggio finale, mentre esce a sorpresa l’ambientalista evangelica Marina Silva, fino a qualche tempo fa considerata favorita, ottenendo un esiguo 21,3%. La sfida finale verrà comunque decisa il 26 ottobre, data prestabilita per l’ “election day” di questo popoloso Paese sudamericano.

Una deputato sicuro però già c’è; il popolo brasiliano ha premiato con oltre un milione di voti il pagliaccio Tiririca, famoso grazie ad un programma televisivo comico. Il clown prenderà così parte al Parlamento brasiliano per la seconda volta. Già, perché Tiririca era già stato eletto nel 2010 dopo un boom clamoroso di voti che all’epoca lo fece vincere grazie a slogan irriverenti come: “Non so cosa significhi fare il politico, ma votatemi che poi ve lo racconto” o “tanto, peggio di cosi’ non puo’ andare“. Ai tempi della sua prima elezione, questo bizzarro personaggio era addirittura analfabeta e ha quindi dovuto imparare a leggere e scrivere per il suo nuovo incarico. In questi ultimi quattro anni da parlamentare, Tiririca non ha mai preso la parola, ma ha comunque fatto registrare un record ineguagliato di presenze in Parlamento. Che carta si è giocato questa volta l’irriverente clown per farsi rieleggere? Sembra che Tiririca abbia sfoggiato nei propri comizi imitazioni di personaggi famosi quali Darth Vader, Pelé e Roberto Carlos.

L’ elezione di un clown, per giunta analfabeta o quasi, ci dice molto sul livello di frustrazione dei cittadini brasiliani per la corruzione politica nel Paese. Tale voto di protesta fece infatti innescare non poche polemiche già nel 2010. L’effetto boomerang non si è fatto attendere e certi personaggi si sono quest’anno presentati come candidati con nomi alquanto esilaranti: nelle elezioni di domenica scorsa in lizza c’erano infatti cinque Barack Obama, tre Osama Bin Laden, un Gesù, una Wonder Woman, uno 007 e un Rambo. Non solo l’originale Tirririca deve anche guardarsi dalle imitazioni: in queste elezioni si sono infatti presentate altre cinque persone col suo nome!

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