Nei 67 comuni italiani chiamati a rinnovare sindaci e consiglieri al ballottaggio, si può votare fino alle 15, quando i seggi verranno chiusi e si procederà alle operazioni di scrutinio.
L’affluenza rilevata alle 22 di ieri sera è pari al 33,87%, in flessione rispetto al già poco confortante 42,38% del primo turno.
Attenzione concentrata su Roma, dove Ignazio Marino (Pd, Sel, Verdi, Psi,Centro democratico, Liste civiche) è in vantaggio di circa 12 punti rispetto al sindaco uscente Gianni Alemanno (42,60% per Marino contro il 30,27% del candidato del centrodestra), mentre a Brescia è sfida all’ultimo voto tra il primo cittadino Adriano Parioli, in corsa per la riconferma, e il candidato del centrosinistra Emilio De Bono, che al primo turno ha prevalso di soli 50 voti.
Urne aperte anche in Sicilia, dove si vota al primo turno per eleggere i Sindaci di 142 comuni, tra cui Ragusa, Messina, Siracusa e Catania. Secondo i dati, l’affluenza, stabile a Catania, Messina e Siracusa, si attesta intorno al 47,63%, mentre è in flessione a Ragusa.