Sono arrivate le dichiarazioni della ministra per la Pari Opportunità e per la Famiglia, corrispondente al nome di Elena Bonetti, che ha dato delle novità in merito al bonus della nascita. Queste sono le dichiarazioni di Elena Bonetti che si è espressa attraverso queste parole: “Nella manovra bonus nascita e congedo paternità di almeno 10 giorni”.
La ministra ha fatto notare che si sta impegnando per studiare delle proposte che vadano ad aiutare le famiglie con dei figli, in attesa che ci sia la prossima manovra. Ci sono delle misure che sta studiando, tra le quali si annoverano il contributo economico alle famiglie per ciascun figlio, dalla nascita all’età adulta.
L’aumento del congedo di paternità
Ce sono anche altri, come la riduzione della retta per quanto riguarda gli asili nido, il sostegno ai territori per aumentare il numero degli asili, l’aumento del congedo di paternità e il bonus nascita. La Commissione Ue ha proposto dieci giorni di congedo per i papà che, attualmente, è fissato a cinque giorni, innalzato dalla Legge di Bilancio del 2019 con l’assicurazione del cento per cento della retribuzione.
Dunque, per il 2020 ci sarà l’aumento del congedo di paternità a 10 giorni, ma ci sono delle differenze con il congedo di paternità riguardante l’astensione dal lavoro per i genitori nel corso dei primi anni di vita dei figli, che può essere – nel complesso -massimo di dieci mesi per entrambi i coniugi. Sono queste le parole della ministra Bonetti, che ha parlato di queste tematiche a Terrasini, in provincia di Palermo.
In questa occasione si è svolta la seconda giornata di Futura, un’iniziativa riguardante la scuola di formazione per quanto riguarda i giovani, che ha visto l’organizzazione del presidente dei senatori di Italia Viva, Davide Faraone. Nel corso di questa iniziativa, la Bonetti ha avuto modo di parlare anche dello ius culturae: “Non può diventare misura di scontro e battaglia politica nella maggioranza, litighiamo su altro”.