E’ arrivato il “Sì” del Parlamento sul ddl riguardante gli Ecoreati, che ha potuto così (finalmente) diventare legge a tutti gli effetti. Il via libera è arrivato direttamente dall’Aula del Senato, forte di 170 favorevoli contro soli 20 contrari, mentre gli astenuti sono stati 21. Immediato il commento su Twitter di Andrea Orlando, Ministro della Giustizia dell’attuale Governo, che si è mostrato orgoglioso del risultato ottenuto: “Il Governo mantiene l’impegno”. Una vittoria per l’attuale esecutivo, arrivata peraltro su una tematica particolarmente scottante, viste le recenti polemiche riguardanti il tristemente famoso “Caso Eternit“.
Un caso che, stando a quanto twittato da Orlando, con l’approvazione di questa legge non sarà “mai più proponibile”. Le modifiche apportate al Codice Penale dal nuovo provvedimento sono in tutto cinque, e rappresentano altrettante forme di reati contro l’ambiente. Rispettivamente, i delitti inseriti nel ddl approvato in questione sono quelli di disastro ambientale, traffico ed abbandono di materiale ad alta radioattività, inquinamento ambientale, impedimento del controllo ed omessa bonifica.
Queste infrazioni esistevano già in precedenza, ma erano considerate semplici contravvenzioni, mentre da oggi sono stati inclusi nella lista dei reati penalmente perseguibili. L’approvazione degli ecoreati rappresenta una vittoria di straordinaria importanza per la difesa dell’ambiente, nonché per la lotta al crimine organizzato, da sempre in prima linea per quel che riguarda lo smaltimento illegale dei rifiuti pericolosi per la salute. Al tweet di Andrea Orlando hanno fatto seguito altri commenti, sempre sulla stessa piattaforma social network.
Tra questi si possono citare quelli del Presidente del Senato Pietro Grasso: “Dopo anni di attese e ritardi, il Ddl Ecoreati è finalmente legge” e del Presidente del Consiglio Matteo Renzi: “Provvedimenti attesi da decenni diventano leggi. Oggi sui reati ambientali è proprio #lavoltabuona”. Alla festa non hanno tuttavia partecipato solo gli esponenti del PD: anche i parlamentari M5S hanno esultato per il passaggio del provvedimento, così come Nichi Vendola, che ha così commentato l’approvazione del ddl Ecoreati: “Un grazie a tutte quelle associazioni ambientaliste che, nel corso degli ultimi due decenni, non si sono mai arrese al muro di gomma dell’ipocrisia e dei rinvii di una legge di civiltà per il nostro Paese”.