Di generosità, a quanto pare, Vincenzo De Luca ne ha da vendere. Il candidato del Partito Democratico alle prossime elezioni regionali in Campania, infatti, ha deciso di dare ospitalità nelle liste civiche che lo appoggiano (‘De Luca Presidente’ e ‘Campania Libera’) ad una sfilza di politici dalla ‘dubbia moralità’, e la lista è davvero lunghissima. Partiamo da Franco Alfieri, ex sindaco di Agropoli (nel salernitano, il ‘feudo’ di De Luca) imputato di corruzione, che si è fatto decadere facendosi multare e facendo ricorso contro il suo stesso Comune: un escamotage, da lui stesso ammesso ai microfoni de Le Iene, per rinunciare alla sua poltrona di sindaco senza far decadere la giunta comunale, non lasciando a casa i suoi colleghi, in sostanza. La direzione del PD di Salerno, in merito a questo caso, ha dato il suo parere positivo alla candidatura dell’ex sindaco, anche se il caso ha creato qualche grattacapo nel PD nazionale: mal che vada, c’è posto nelle liste civiche.
E che dire di Paola Raia, ex fedelissima di Cosentino (Forza Italia), che ora sostiene fermamente De Luca? Ex consigliere di Caldoro (berlusconiano che sconfisse proprio De Luca alle scorse regionali) è poi Carlo Aveta, anch’egli passato nella lista di De Luca, che va fiero delle sue gite a Predappio in memoria di Mussolini: un vero sinistrorso, in sostanza. Anche Franco Malvano, ex candidato a sindaco di Napoli con Forza Italia, trova un posto nelle liste deluchiane. Tra gli indagati, ecco invece Tommaso Barbato, sotto inchiesta per presunto voto di scambio nelle ultime politiche. Oltre a Paolo Russomando, ex sindaco di Giffoni Valle Piana che si è dimesso in maniera simile a Franco Alfieri, per una buca stradale, pur di trovare posto nella lista PD di Salerno. Chiudiamo con una nutrita lista di ‘figli di’, che potrebbero entrare a far parte anche loro della lista di De Luca: Mario Casillo, figlio di Franco, ex consigliere regionale demitiano; Enza Amato, figlia del consigliere regionale uscente Tonino; Carmela Fiola, figlia del consigliere comunale di Napoli Ciro; Federico Conte, figlio dell’ex ministro per le aree urbane Carmelo. Insomma: il nuovo che avanza!