È stata oscurata la pagina delle "6000 Sardine", bersagliata da numerose segnalazioni

Le "sardine", con un comunicato, hanno annunciato di essere stati oscurati da Facebook nonostante non avessero mai condiviso post diffamatori o denigratori.

È stata oscurata la pagina delle "6000 Sardine", bersagliata da numerose segnalazioni

Verso le ore 21:00 del 24 novembre è stata oscurata la pagina delle 6000 sardine. Questo movimento, fondato da quattro amici, vede come leader Mattia Santoni, che collabora con una rivista di Romano Prodi. Il primo flash mob è stato fatto al PalaDozza per mostrare tutto il loro dissenso alla candidatura di Lucia Bergonzoni alla guida della regione Emilia-Romagna.

Un movimento che sembra spaventare non poco Matteo Salvini, che sui profili social è sempre molto attivo per attaccarli con qualsiasi mezzo. Nella ultima immagine pubblicata, possiamo vedere il leader della Lega mentre mangia un piatto proprio di sardine. Per di più vengono accusati di essere pagati dal PD, ma questa notizia è stata sempre respinta dai fondatori del movimento.

L’oscuramento della pagina Facebook

Nonostante i loro successi, poiché ormai è praticamente impossibile vedere un comizio di Matteo Salvini senza le sardine, nelle ultime ore hanno ricevuto un grave danno. Infatti, digitando su Facebook il link “facebook.com/6000sardine”, oppure scrivendo nella barra di ricerca “6000 Sardine”, la pagina risulta non accessibile, con conseguenza difficoltà dei movimentisti di comunicare con i propri sostenitori.

Successivamente, questo oscuramento è stato confermato con un comunicato rilasciato dalle “sardine”: “La pagina 6000 sardine è stata oscurata pochi minuti fa senza giusta causa. In mancanza di post offensivi, violenti o lesivi dei diritti della persona, è stata comunque bersaglio di un gran numero di segnalazioni. Questo ha automaticamente generato l’oscuramento della pagina”.

Restano però ottimisti che il tutto possa risolversi per il meglio: “Siamo fiduciosi che possa tornare on-line nelle prossime ore, ma non abbiamo certezza dei tempi. Si vede che un mare silenzioso fa molto più rumore di quanto si possa pensare”.

Al momento, ci sono centinaia di persone che stanno mostrando la loro solidarietà verso la pagina, con l’hashtag “#NessunoTocchiLeSardine”, che è diventato trending topic su Twitter.

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