Donne in vetrina per promuovere il turismo: proposta choc del consigliere della Lega, Roberto Salvini

Il consigliere regionale della Lega, Roberto Salvini, nella bufera: la proposta choc di mettere le donne in vetrina per promuovere il turismo nella regione Toscana.

Donne in vetrina per promuovere il turismo: proposta choc del consigliere della Lega, Roberto Salvini

Un video che sta facendo molto discutere e che è stato pubblicato sul social Facebook dal consigliere regionale del PD Monia Monni, a testimoniare la proposta choc avanzata dal consigliere leghista Roberto Salvini durante la commissione regionale sviluppo economico Toscana. “Le donne in vetrina sono anche quello turismo“: questa la proposta avanzata dal leghista Salvini per aiutare la regione nel campo del turismo.

Indignata e disgustata“, così si definisce Monia Monni di fronte alle parole pronunciate da Roberto Salvini, che prova a convincere i suoi colleghi dell’idea proposta, mettendo a confronto l’Italia con paesi quali Germania, Olanda, Austria e Francia in cui è possibile trovare per l’appunto le donne in vetrina (a detta del consigliere leghista un punto forte del turismo), e affermando anche che mezza Europa investe in questo indirizzo e che l’Italia è l’unica a voler tenere il prosciutto davanti agli occhi.

Il sindaco di Firenze, Dario Nardella, chiede le dimissioni immediate di Roberto Salvini, già sospeso dalla Lega, chiedendosi tramite un post su Facebook se siano queste le vere priorità della Lega per la regione Toscana. Il sindaco conclude il suo post chiedendo scusa a tutte le bambine, le ragazze e le donne offese da “personaggi del genere”, promettendo di fare del suo meglio perché questi pensieri e queste parole rimangano sempre una minoranza.

La risposta della Lega

Subito è arrivata anche la risposta da parte della Lega riguardo alle affermazioni di Roberto Salvini, considerate ben lontane dai principi del gruppo, e per questo sospeso dalla Lega stessa. Il partito ha voluto sottolineare che le parole dette dal consigliere regionali erano a titolo esclusivamente personale, e che hanno inoltre danneggiato gli anni di battaglie leghiste “per la valorizzazione delle eccellenze enogastronomiche italiane e toscane“. 

Successivamente, il partito ha specificato che quanto affermato da Salvini è stato uno sbaglio anche nei confronti delle donne, tutelate in prima linea, quanto a dignità e diritti, dalla Lega stessa.

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