"Donne favorevoli all’integrazione perché attratte sessualmente dai neri": espulso dalla Lega il consigliere Barbisan

Durante una trasmissione televisiva, il Consigliere Regionale Fabiano Barbisan ha fatto dichiarazioni sessiste e razziste, affermando che le donne sarebbero favorevoli all'integrazione a causa dell'attrazione sessuale per i "neri".

"Donne favorevoli all’integrazione perché attratte sessualmente dai neri": espulso dalla Lega il consigliere Barbisan

Durante una recente apparizione in una trasmissione di Rete Veneta, il Consigliere Regionale Fabiano Barbisan ha scatenato una tempesta di indignazione per le sue dichiarazioni. Barbisan, precedentemente affiliato alla Liga Veneta, ha affermato che le donne sarebbero favorevoli all’integrazione perché attratte sessualmente dai “neri“. Questa battuta scioccante ha immediatamente innescato una reazione pubblica e ha provocato conseguenze politiche significative.

Il leader della Liga Veneta, Alberto Stefani, ha agito prontamente e ha espulso Barbisan dal partito. Stefani ha dichiarato: “Affermazioni indegne e vergognose, da punire con massima severità. Le scuse non bastano, nemmeno al partito“. Questa decisione drastica dimostra il rifiuto deciso del partito di tollerare tali affermazioni.

Nonostante il conduttore del programma, Luigi Bacialli, si sia dissociato dalle parole di Barbisan, queste sono state pronunciate in diretta e trasmesse in televisione, innescando una reazione a catena di indignazione.

Il Consigliere Regionale Fabiano Barbisan ha emesso delle scuse ufficiali in seguito alle sue affermazioni. Ha espresso profondo rammarico e ammesso di essersi fatto trascinare dalle emozioni durante la trasmissione televisiva. Ha sottolineato che le sue parole non rappresentano i valori del suo movimento e gruppo politico. Inoltre, ha chiarito che chi fugge da una guerra ha il diritto di essere assistito, indipendentemente dalla corporatura, e ha chiesto scusa a chiunque possa essersi sentito offeso dalle sue parole.

Fabiano Barbisan è nato a Caorle e residente a Fossalta di Portogruaro, Barbisan è un imprenditore agricolo e il titolare dell’azienda agricola “Nuova Annia” a Lugugnana, oltre a essere il gestore in affitto di Valle Zignago. La sua carriera imprenditoriale è stata caratterizzata da una serie di incarichi nel settore agroalimentare, compresa l’import-export di bovini. Ha fondato e presieduto diverse associazioni legate alla produzione di carne bovina nel Triveneto. Ha inoltre ricoperto incarichi politici, sia a livello comunale che regionale, ed è stato eletto Consigliere Regionale nel 2015 e nel 2020.

Le reazioni alle affermazioni di Barbisan sono state immediate. Le donne della Cgil hanno condannato fermamente le sue parole, definendole “indegne” e “discriminatorie“. In una nota, hanno dichiarato: “Condanniamo fermamente quanto è stato detto e qualunque atteggiamento discriminatorio e sessista, e ci auguriamo che le forze politiche di ogni colore e le Istituzioni regionali facciano lo stesso“. 

Continua a leggere su Fidelity News