Discorso di fine anno di Sergio Mattarella: "Mi auguro una grande partecipazione al voto"

Come ogni anno c'è stato il discorso di fine anno del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. In questo suo intervento ha toccato più argomenti, invitando soprattutto i giovani a votare.

Discorso di fine anno di Sergio Mattarella: "Mi auguro una grande partecipazione al voto"

Discorso di fine anno per Sergio Mattarella, che ha voluto inizialmente mandare un abbraccio a tutti gli italiani che dovranno votare il 4 marzo; il Presidente della Repubblica ha invitato i più giovani a guardare con serenità e speranza poiché, grazie ad un voto di democrazia, l’Italia uscirà vincitore da queste elezioni, e spera che ci sia un’alta partecipazione da parte di tutti.

Infatti, parlando proprio del discorso del voto, Sergio Mattarella ricorda: “In questi mesi di un secolo fa i diciottenni di allora vennero mandati in guerra, nelle trincee. Molti vi morirono. Oggi i nostri diciottenni vanno al voto, protagonisti della vita democratica. Propongo questa riflessione perché, talvolta, corriamo il rischio di dimenticare che, a differenza delle generazioni che ci hanno preceduto, viviamo nel più lungo periodo di pace del nostro Paese e dell’Europa. Non avviene lo stesso in tanti luoghi del mondo”.

Ai partiti però chiede delle proposte adeguate e delle rassicurazioni importanti; nel suo discorso, Sergio Mattarella ha voluto allontanare i malumori che sono venuti dopo il test del 4 marzo, invitando i ragazzi a non guardare sempre al passato ma a migliorare il proprio futuro, anche se questo può creare delle diseguaglianze.

Il Presidente della Repubblica invita tutti a programmare il domani cercando di capire il più possibile le cose nuove; infatti nel prossimo futuro cambieranno gli stili di vita, e non è da escludere che ci saranno delle nuove professioni, così come ne scompariranno delle altre, ma spera che l’Italia e gli italiani siano pronti per questo grosso cambiamento.

Infine, parla anche degli italiani che stanno soffrendo di più a causa del terremoto, mostrando a loro la massima vicinanza possibile. Ricorda che su questa situazione però la ricostruzione sta andando avanti a gonfie vele, anche se ovviamente non mancano dei problemi, anche se la situazione lentamente sta migliorando.

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