Durante un comizio a piazza Bocca della VeritĂ Â a Roma, Di Maio ha espresso la sua opinione sulla situazione del governo e sull’impegno che il M5S ha assunto nei confronti dei cittadini italiani dal 4 marzo 2018, giorno delle elezioni.Â
Di Maio ha aperto il suo discorso asserendo che l’ultima volta che lui aveva presenziato in piazza Bocca della VeritĂ a Roma, il Movimento 5 Stelle e i suoi elettori festeggiavano l’inizio di una nuova epoca. Di Maio ha asseverato che tutto il M5S sta lavorando sodo per conseguire i risultati promossi e per operare per il bene degli italiani.Â
Il ministro del lavoro ci ha tenuto a puntualizzare il suo pensiero sulle critiche ricevute: in molti hanno accusato i grillini di essersi alleati, quasi come se il contratto sottoscritto con la Lega avesse inficiato i reali obiettivi che il Movimento persegue.Â
Luigi Di Maio ha ribadito asserendo che il gruppo pentastellato è a conoscenza che i suoi unici alleati sono nelle piazze e non nei palazzi. Il vice premier ha sottolineato che l’unico alleato del M5S è il contratto di governo in cui ci sono i temi per cui gli elettori hanno votato a favore del Movimento.Â
In molti hanno accusato il M5S di essere silente e schiacciato dalla Lega. Di Maio ha voluto precisare che tutti gli appartenenti al Movimento, che hanno esternato il proprio pensiero durante il comizio, stanno lavorando ai 9 provvedimenti su 10 a firma Movimento 5 Stelle. Solo per questo essi sembravano schiacciati e silenti: erano oberati nel lavorare per gli italiani.Â
Ora, il M5S, non è piĂą disposto a tacere, ha fatto sapere Di Maio, ma alzerĂ la voce per tutelare gli interessi dei suoi elettori e per mantenere quanto promesso in sede di campagna elettorale.Â
Il Movimento 5 Stelle, secondo le affermazioni del ministro del lavoro, in meno di 10 anni è arrivato ad essere maggioranza assoluta nel Consiglio dei Ministri della Repubblica italiana e maggioranza relativa nel Parlamento italiano.Â
“Se abbiamo commesso un errore all’inizio di questo governo – ha asserito Di Maio – forse è quello di essere stati troppo puri. E se ci dobbiamo scusare di essere stati troppo puri all’inizio, ce ne scusiamo, ma adesso di schiaffi non se ne prendono più“. Â