Luigi Di Maio, forse il più papabile tra i candidati a presidente del Consiglio per il Movimento 5 Stelle, è categorico: “Surreale pensare a un Movimento senza Grillo“. Ha voluto specificarlo, Di Maio, in un periodo in cui, tra i 5 stelle, ci si comincia a fare domande su un futuro senza Grillo e Casaleggio, con la base che vorrebbe proprio Di Maio come leader dei 5 Stelle in futuro. L’ultimo in ordine di tempo a spezzare una lancia a favore del giovane pentastellato è stato Federico Pizzarotti, il sindaco di Parma, che ha affermato: “Pronti al balzo con Di Maio leader“, sdoganando un argomento tabù tra i 5 stelle: quello riguardante la successione e la leadership.
Tra l’altro, Di Maio ha ricevuto un’investitura ufficiale anche da Grillo stesso, che lo ha inserito nel ‘Direttorio‘ dei 5 stelle, ovvero un gruppo di cinque deputati a cui Grillo e Casaleggio hanno demandato alcune funzioni quotidiane all’interno del partito. Ma Di Maio, oltre ad essere uno dei più in vista del Movimento, rappresenta anche un punto fermo per chi vuole superare questa fase embrionale dei 5 Stelle, e cominciare istituzionalizzarsi per poter cambiare veramente il Paese.
Comunque Di Maio, a scanso di equivoci, ha pubblicato sul blog questa lettera: “Ritengo surreale che da giorni si parli dell’ipotesi di un Movimento senza Grillo o del fatto che si vogliano fare accordi per le poltrone nelle Regioni dove siamo appena entrati. Lo dico una volta sola: per me questo Movimento non può esistere senza Beppe Grillo e le alleanze si sono sempre fatte sui temi, non sugli assessorati. Se vorranno votare le nostre leggi ci farà piacere, se saranno buone, voteremo quelle loro. Noi non siamo la stampella del Pd, ma l’alternativa ai partiti di destra e di sinistra“. Il riferimento è al neo-governatore della Puglia, Michele Emiliano, che aveva proposto l’assessorato all’ambiente ai 5 Stelle, prontamente rifiutato: “Siamo sempre stati coerenti su questo. Andremo al Governo, è questione di tempo. Intanto costringiamoli ad approvare il Reddito di Cittadinanza in Parlamento e cambiamo questo Paese una volta e per tutte”.