Desirée, Laura Boldrini accusa Salvini di fare show per attaccare gli immigrati

Il caso della morte di Desirée Mariottini a Roma ha scatenato polemiche sulla sicurezza in Italia messa a repentaglio dai clandestini. E la Boldrini accusa Salvini di usare la tragedia di Roma per fare propaganda anti-immigrati.

Desirée, Laura Boldrini accusa Salvini di fare show per attaccare gli immigrati

La morte di Desirée Mariottini ha riacceso di nuovo i riflettori sul tema della sicurezza in Italia. Matteo Salvini ha assicurato pene severe contro i quattro clandestini che hanno drogato, stuprato, e ucciso la ragazza di 16 anni nel quartiere San Lorenzo a Roma, infierendo sul suo corpo in modo disumano. Si parla di stupro praticato durante un’agonia durata dodici ore.

Ma, adesso, il titolare del Viminale deve fare i conti anche con Laura Boldrini, che ha accusato il leader della Lega di strumentalizzare la morte della ragazza per fare propaganda anti-immigrazione. Per l’ex presidente del Parlamento, Salvini avrebbe messo in piedi una sorta di spettacolo su Facebook in stile Istituto Luce mussoliniano. La Boldrini non nega la gravità di quanto è successo, ma chiede a Salvini di “mettere in campo misure concrete per la sicurezza dei cittadini”.

La Boldrini, però, dimentica che molti delinquenti stranieri sono giunti in Italia approfittando proprio della politica di accoglienza portata avanti dalla sinistra, di cui lei è esponente. Basti pensare che, dal 2011 al 2018, cioè durante i governi di sinistra, da Monti a Gentiloni, sono giunti in Italia qualcosa come 500.000 immigrati. Il boom ci fu nel 2014 con il governo Renzi, quando gli sbarchi salirono a 170 mila.

Molti di questi, non avendo trovato una opportuna integrazione – poiché clandestini – si sono dedicati alle attività criminose per sopravvivere. Altri, invece, avendo già dei precedenti penali, perché membri di organizzazioni malavitose nigeriane o marocchine, hanno semplicemente trasferito le loro attività delinquenziali nelle periferie italiane.

Va detto che, nel caso di Desirée, Laura Boldrini è intervenuta duramente, chiedendo una punizione esemplare per i quattro immigrati. Ma, anziché recitare il mea culpa, dato che i clandestini sono figli dei permessi facili dei governi precedenti, continua a prendersela con Salvini che, a questo scempio degli stranieri, sta cercando di porre un freno.

Continua a leggere su Fidelity News