Crisafulli, l’impresentabile di Enna, corre con lista civica. Ma ha il logo uguale a quello del PD

Mirello Crisafulli, il ras del PD di Enna, ha deciso di non rischiare che Renzi non gli conceda il logo PD, creandone uno simile. Ma va contro lo statuto del suo stesso partito

Crisafulli, l’impresentabile di Enna, corre con lista civica. Ma ha il logo uguale a quello del PD

Guardando il logo di Enna Democratica, sembra proprio di essere di fronte al simbolo del Pd. Al posto della ‘P’ di ‘Partito’, però, la geniale idea è quella di inserire una ‘E’, di ‘Enna’. Sì, perché il personaggio in questione che si è inventato questo logo è l’ormai celebre Mirello Crisafulli, che si è inventato questa trovata per non rischiare che dai vertici non arrivasse il via libera per l’utilizzo del logo del vero partito, il Partito Democratico.

E Crisafulli, l’impresentabile candidato di Enna, ha creato in fretta e furia una lista civica, che lo sosterrà alle prossime elezioni. “Poche chiacchiere: a Enna il partito sono io. No, non sono le parole di un matto, ma le parole di risposta di Crisafulli a chi gli faceva notare che l’utilizzo del simbolo Pd lo decide il segretario nazionale. Crisafulli, infatti, dopo esser stato condannato (e prescritto) per abuso d’ufficio, e dopo le frequentazioni col boss Raffaele Bevilacqua, non va più tanto d’accordo col partito, diventando il simbolo degli ‘impresentabili’ del Pd, di coloro i quali proprio non possono essere candidati, anche se portano voti.

Crisafulli, in effetti, a Enna ha un vero e proprio feudo, con percentuali anche superiori al 90%. E ha voluto dimostrare, ancora una volta, che ad Enna comanda lui: è lui a scegliersi il simbolo, prima che glielo impongano ‘dall’alto’. Che poi, alla fine, molto probabilmente il simbolo gliel’avrebbero concesso comunque, ma ormai è tardi: Enna è già stata inondata di manifesti elettorali con la scritta Enna Democratica.

La scelta del simbolo, peraltro, non è per niente piaciuta ai renziani ennesi, che affermano: “Vorremmo ricordare, per usare le parole dello stesso Crisafulli, che il partito non è una porta girevole, dalla quale si entra ed esce a proprio piacimento: chi si candida senza il simbolo si pone fuori dal partito, secondo le regole statutarie. Staremo a vedere chi vincerà questo braccio di ferro: fatto sta che a Enna il Pd correrà senza il proprio simbolo nelle prossime elezioni del 31 maggio.

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