Covid, sta per essere emanato un nuovo decreto: riaperture e coprifuoco alle 24

Nei prossimi giorni, i rappresentanti del Governo si siederanno a un tavolo in modo da diramare una serie di regole in previsione delle prossime misure di sicurezza, tra cui un allungamento del coprifuoco: dalle 22 alle 24.

Covid, sta per essere emanato un nuovo decreto: riaperture e coprifuoco alle 24

In base al monitoraggio del 14 maggio, sperando che la curva dell’epidemia sia in declino, è possibile sperare verso un nuovo allentamento delle misure che dovrebbe prevedere qualche riapertura e il coprifuoco intorno a mezzanotte. Nella giornata del 12 maggio, si siederanno a un tavolo in modo da stilare una lista di provvedimenti da prendere per il nuovo decreto per far ripartire l’economia sperando così di incentivare anche il turismo. 

Dal 15 maggio non è più previsto per coloro che tornano dai paesi dell’Unione Europea, oltre che dal Regno Unito e da Israele, l’obbligo della quarantena. A partire dal 17 maggio, invece, secondo le ultime indiscrezioni, il coprifuoco dovrebbe scattare intorno alle 24 fino alle 5 del mattino e non più alle 22 come prevedono le normative attualmente in vigore. 

Inoltre, dal 21 giugno, inizio della stagione estiva, non dovrebbe esserci più nessun veto per quanto riguarda l’uscita notturna, anche se le mascherine e il distanziamento sociale saranno sempre la normativa prioritaria. Come riporta Il Corriere della Sera, qualche esponente della Lega vorrebe abolire il coprifuoco fin da ora, ma il Ministro della Salute, Roberto Speranza, frena su questa possibilità ammettendo: “Il Covid non è sconfitto”. 

Per quanto riguarda i bar, dal 1 giugno potrebbe esserci una modifica, ovvero la possibilità di ingresso libero, ovviamente sempre rispettando il distanziamento e indossando le mascherine. Dal 22 maggio, molto probabilmente, potrebbe anche esserci una stretta per centri commerciali aperti nei fine settimana e anche con i matrimoni che dovrebbero riprendere le attività a metà del prossimo mese o dai primi di luglio. 

Il 15 maggio è la data prevista per le riaperture delle piscine all’aperto, mentre dal 1 giugno le palestre. Per le piscine al chiuso, non si sa ancora, dal momento che vi è il veto di usare le docce. Un problema al quale è possibile ovviare con ingressi contingentati negli spogliatoi e la sanificazione dopo ogni utilizzo. 

Dal 15 maggio, chi arriva da paesi dell’Unione Europea, oppure dal Regno Unito e da Israele non deve più sottoporsi alla quarantena, ma è sufficiente un certificato di vaccinazione oppure il tampone negativo che deve essere effettuato almeno 48 ore prima dall’ingresso in territorio italiano. 

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