A breve potrebbero entrare in vigore regole molto più leggere per quanto riguarda la pandemia di Covid-19. L’Esecutivo presieduto da Mario Draghi sta pensando di studiare nuove norme che portino poi verso una convivenza con il Sars-CoV-2. Per il ministro della Salute, Roberto Speranza, favorevole alla revisione delle regole, la situazione non è più la stessa degli anni passati. Soltanto le persone non vaccinate vedranno limitarsi le proprie libertà personali.
Si sta discutendo se ad esempio eliminare la quarantena per le persone positive asintomatiche che abbiano fatto già la dose booster o che siano vaccinate con doppia dose da meno di 4 mesi ed eliminare i colori delle regioni. Il sistema che ci ha contraddistinto nell’ultimo anno e mezzo dovrebbe essere abbandonato, questo per non portare il Paese verso nuove chiusure. Il sottosegretario alla Salute, Pierpaolo Sileri, ha annunciato che queste nuove norme potrebbero essere approvate entro un paio di settimane.
Green Pass a edicole e tabacchini
Nello stesso tempo si studia un ulteriore allargamento del Green Pass ad altre attività che finora erano state escluse. A breve potrebbe servire il Green Pass anche per poter entrare nelle edicole e al tabacchino, ovvero in quei servizi non essenziali che finora erano rimasti esclusi. Si dovrebbe mantenere libero l’accesso a supermercati e negozi di prima necessità.
Da giovedì prossimo 20 gennaio il Green Pass “base” (quello con tampone negativo) servirà anche per recarsi dal parrucchiere o dal barbiere e nei centri estetici. Per Franco Locatelli, del Cts, ormai il sistema dei colori delle regioni può essere rivisto, visto che è stato introdotto nella parte più dura della pandemia, quando non c’erano i vaccini.
“Se vogliamo la convivenza con il virus dobbiamo poter circolare liberamente, con le dovute cautele, ovviamente, cioè l’uso delle mascherine che ormai non fanno più paura a nessuno mentre sono molto importanti per impedire la trasmissione del virus” – così la pensa Andrea Costa, sottosegrtario alla Salute.