Con l’arrivo della variante Omicron del Covid-19 le carte si sono nuovamente sparpagliate. Il Governo italiano, così come quelli di altri paesi, staa cercando di porre un freno alla nuova ondata di contagi che da alcune settimane sta interessando l’Europa intera. L’Esecutivo di Mario Draghi sta cercando una soluzione anche per non far bloccare il Paese, che rischia la paralisi totale. Sono infatti oltre due milioni e mezzo le persone che attualmente sono in quarantena perchè risultati contatti stretti di persone positive.
Oggi c’è stato l’accordo all’interno del Comitato Tecnico Scientifico, che ha tenuto una riunione per decidere quali regole adottare per la quarantena nei confronti delle persone vaccinate. Solitamente chi è vaccinato infatti mostra pochi sintomi o sintomi lievi, che non lo fanno ricorrere alle cure ospedaliere. Per questo oggi si è deciso che il vaccinato con tre dosi non dovrà più essere sottoposto a quarantena se entra in contatto con un positivo: per lui ci sarà solo l’obbligo di indossare la mascherina FFP2 per una settimana. Stesso discorso vale anche per chi è vaccinato con la seconda dose da meno di 4 mesi: niente isolamento ma obbligo di indossare le mascherine FFP2.
Sileri: “Verso centinaia di migliaia di casi”
Sulla vicenda è intervenuto anche Pierpaolo Sileri, sottosegretario alla Salute, il quale ha dichiarato che l’Italia sta andando verso centinaia di migliaia di casi al giorno, ma che nello stesso tempo non bisogna assolutamente preoccuparsi. Se le regole per la quarantena cambiano per i vaccinati, restano le stesse per le persone non vaccianate.
I non vaccinati dovranno restare in isolamento 10 giorni dopo l’accertamento della positività al virus: dopo questo periodo dovranno sottoporsi nuovamente a tampone per poter uscire dalla quarantena, oppure se il non vaccinato vuole uscire dall’isolamento senza tampone di controllo dovrà aspettare 14 giorni.
Ai positivi asintomatici si applicherà l’isolamento di sette giorni, che finirà allorquando il paziente in questione eseguirà anche un test rapido per certificare la sua negatività. Le Regioni vogliono comunque chiedere al Governo l’estensione dell’obbligo del Green Pass vaccinale per tutti i lavoratori. “Con Omicron stiamo andando verso l’endemia” – così ha affermato Pierpaolo Sileri.