Covid-19, lo stato di emergenza potrebbe finire a marzo 2022, Sileri: "Non dovrebbe essere prorogato"

Secondo il sottosegretario alla Salute è molto probabile che a marzo 2022 cesserà lo stato di emergenza legato al Covid-19 e da allora si cominceranno ad abbandonare molte delle restrizioni attualmente presenti, incluso il Green Pass.

Covid-19, lo stato di emergenza potrebbe finire a marzo 2022, Sileri: "Non dovrebbe essere prorogato"

Nella giornata di ieri 31 gennaio 2022 l’Italia è entrata nel secondo anno di pandemia dovuta al patogeno Sars-CoV-2, coronavirus che provoca la malattia Covid-19. L’emergenza sanitaria ha sconvolto le nostre esistenze: di colpo ci siamo ritrovati chiusi in casa con un lockdown durato due mesi nella primavera del 2020, poi la suddivisione del Paese in colori, rosso, giallo, arancione. Poi il “lockdown soft” dello scorso anno e l’arrivo dei vaccini anti Covid, che hanno dato forse la spallata decisiva al virus nonostante in questo periodo i contagi siano aumentati a dismisura.

Ma rimangono stabili i numeri dei ricoveri nei reparti ordinari e soprattutto in terapia intensiva. La campagna vaccinale nel nostro Paese prosegue senza sosta e ormai ha raggiunto numeri importanti, con oltre l’80% della popolazione che è completamente vaccinata, moltissimi anche con la terza dose. Rimangono soltanto poche milioni di persone ancora non vaccinate, nei confronti delle quali, secondo gli esperti, il virus farà il suo corso andando a creare una sorta di “immunità di gregge”. Per questo secondo il sottosegretario alla Salute, Pierpaolo Sileri, è molto probabile che il 31 marzo 2022 lo stato di emergenza non venga più prorogato. Attualmente lo stato di emergenza è stato prorogato appunto dal 31 gennaio fino al 31 marzo 2022.

Cosa cambierà?

Con la fine dello stato di emergenza non vorrà dire che il virus non ci sia più, ma che si entra in una nuova fase, ovvero quella della convivenza con il patogeno, che per tutte le persone vaccinate potrà essere trattato alla stregua di una normale influenza o raffreddore. Anche se una parte della popolazione rimarrà comunque sempre esposta ad un rischio contagio, con la possibilità che ci siano anche dei casi gravi. 

Ma Sileri è convinto che entro marzo abbandoneremo molte delle restrizioni attualmente presenti, anche per quanto il Green Pass, che sarà rimodulato in base all’andamento della pandemia e della campagna vaccinale. “Per fine marzo abbandoneremo tante delle attuali restrizioni. La circolazione del virus sarà più limitata, pian piano toglieremo le mascherine, prima all’aperto e successivamente al chiuso e andranno poi rimodulati il green pass e la campagna vaccinale, sulla base della reale esigenza sanitaria” – così ha affermato Sileri intervenendo a Metropolis. 

Secondo il rappresentante del Governo il nostro Paese è come un paziente che sta uscendo dalla fase acuta della malattia. Con la fine dello stato di emergenza verranno anche chiuse tutte le strutture che sono state create in questi due anni, a partire da quella della campagna vaccinale gestita da Figluolo e lo stesso Comitato Tecnico Scientifico, che sarà quindi abolito.

Continua a leggere su Fidelity News