Covid-19, Italia blocca l’export dei vaccini AstraZeneca in Australia

Il Governo di Canberra ha comunque chiesto alla Ue di rivedere il bando all'export. Per il Premier Scotto Morrison la decisione italiana è comprensibile, in quanto da noi ci sono oltre 300 morti al giorno. Decisione notificata ieri 4 marzo.

Covid-19, Italia blocca l’export dei vaccini AstraZeneca in Australia

Il Governo italiano ha deciso di bloccare l’export di 250 mila dosi del vaccino anti Covid prodotto da AstraZeneca destinati all’Australia. La notifica è arrivata ieri 4 marzo al Premier australiano Scott Morrison. Da Canberra minimizzano. Morrison ha affermato che la scelta del nostro Paese è comprensibile, in quanto da noi ci sono 300 morti al giorno, mentre la situazione in Australia è completamente diversa. Le autorità australiane si dicono assolutamente consapevoli che in Italia ci sia una situazione critica e anche molta ansia tra la popolazione. 

“Questa è una dimostrazione di quanto bene continui a fare l’Australia rispetto alla disperazione di altri Paesi. Il mondo si trova al momento in un territorio inesplorato. Non è sorprendente che alcuni Paesi non rispettino le regole” – queste sono le parole che il Ministro della Salute australiano, Simon Birmingham, ha detto a Sky News Australia. Il numero uno del dicastero della salute di Canberra ha avuto quindi parole più dure nei confronti del nostro Paese rispetto a quelle del Premier Morrison.

Prima applicazione delle nuove regole comunitarie

L’Italia è stata la prima nazione europea a bloccare i vaccini anti Covid destinati ad un altro Paese che si trova fuori dall’Unione Europea. Il meccanismo messo su da Bruxlles è entrato in vigore dopo che la stessa AstraZeneca aveva annunciato che non avrebbe consegnato tutte le dosi di vaccino previste nel primo trimestre, per cui la Ue ha deciso di bloccare l’export verso zone non comunitarie. Il comportamento del colosso farmeceutico aveva indotto al sospetto le autorità che una parte dei vaccini anti Covid potessero essere dirottati all’estero, circostanza puntualmente smentita da Pascal Soriot, ad di AstraZeneca. 

“Chi è inadempiente non può avanzare scuse. Se sono stati firmati degli accordi, questi vanno rispettati” – così ha detto il Ministro degli Affari Esteri italiano, Luigi Di Maio. Per il capo del dicastero degli Affari Esteri questa decisione rientra nella linea dura manifestata dallo stesso Premier, Mario Draghi, alla presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen

La decisione di bloccare l’export dei vaccini AstraZeneca in Australia, secondo quanto dichiarato da Di Maio, non è un atto ostile verso quel Paese, “ma rientra nel regolamento approvato il 30 gennaio scorso in Europa”. In Australia due settimane fa è partita la campagna di vaccinazione anti Covid con il vaccino prodotto da Pfizer-BioNTech. L’Australia ha comunque chiesto alla Ue di rivedere il bando riguardo l’export dei sieri.

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