La curva del contagio da Covid-19 non arresta la sua corsa, e anzi cresce sempre di più. Preoccupano i dati che arrivano dalle varie regioni italiane, in alcune delle quali sono ormai stati superati i valori di soglia critica in terapia intensiva. A grandi passi la nazione si avvia verso una specie di lockdown, molto probabilmente più leggero rispetto a quello della scorsa primavera.
Secondo quanto riferisce il Corriere della Sera, l’Esecutivo presieduto da Mario Draghi starebbe pensando di anticipare il coprifuoco, che attualmente va dalle 22.00 alle 5:00 del mattino. Tra l’altro proprio nelle scorse ore è stato firmato il nuovo Dpcm che varrà dal 6 marzo al 6 aprile.
Al momento non è dato sapere l’orario in cui dovrebbe scattare il coprifuoco anticipato, ma come già accade in altre nazioni europee questo potrebbe essere spostato già nel primo pomeriggio. Staremo a vedere che cosa deciderà in questo frangente il Governo. Sarebbero inoltre in arrivo anche ulteriori restrizioni alla mobilità sul territorio nazionale, ma anche si questo punto vedremo che cosa deciderà Palazzo Chigi. Certo è che la situazione è preoccupante e non bisogna abbassare minimamente la guardia.
Rischiano chiusura totale bar e ristoranti
Il programma del Governo sarebbe quello di chiudere sin da subito tutte le scuole, ma anche bar, ristoranti e negozi. A tal proposito il Governo promette ristori immediati e adeguati per tutte quelle attività che subiranno danni dalle nuove chiusure. “Le limitazioni da zona arancione, a differenza di quanto avveniva un mese fa, non sono più sufficienti” – queste sono state le parole di Stefano Bonaccini , presidente della Conferenza delle Regioni.
A preoccupare le autorità sono soprattutto le varianti del Covid-19: nel nostro Paese sarebbe al momento predominante quella inglese. In Lombardia dalla mezzanotte di oggi 4 marzo scatterà la zona arancione rinforzata, per cui chiuderanno tutte le scuole di ogni ordine e grado tranne gli asili nido. La decisione è stata presa dal presidente Attilio Fontana.
Nella giornata di oggi 4 marzo potrebbero già arrivare i nuovi dati del monitoraggio settimanale dell’Istituto Superiore Sanità. L’Rt nazionale è vicino al valore di 1 e venerdì prossimo potrebbe anche superlarlo. Per questo il Governo è dell’avviso che ci vorrebbero altre restrizioni per qualche settimana in modo da arrestare i contagi, o comunque frenarli per riprendere bene il tracciamento dei contatti e continuare con le vaccinazioni.