Covid-19, il Premier Mario Draghi sta per annunciare nuove restrizioni

Ormai sembrano inevitabili nuove restrizioni per poter arginare la quarta ondata di contagi da Covid-19 che sta interessando anche il nostro Paese, ieri oltre 30.000 casi e 153 morti.

Covid-19, il Premier Mario Draghi sta per annunciare nuove restrizioni

La pandemia provocata dal coronavirus Sars-CoV-2 continua a mietere vittime e contagi in tutto il mondo. Dopo un momento in cui sembrava che il contagio stesse in qualche modo attestandosi su numeri stabili, soprattutto nell’ultimo mese vi è stata una impennata di casi tale da portare alcuni Paesi europei addirittura nuovamente all’annuncio di lockdown e coprifuoco. Anche il Governo italiano presieduto da Mario Draghi sta per annunciare nuove restrizioni anti pandemia. Nella giornata di ieri in Italia sono stati registrati 30.798 casi e 153 morti a causa del Sars-CoV-2.

Nella giornata di domani 23 dicembre è prevista infatti la cabina di regia con il Consiglio dei Ministri per discutere le nuove norme da applicare durante il periodo di Natale. Dobbiamo sin da subito precisare che non si parla assolutamente di un lockdown generalizzato come le volte scorse, anche perchè la situazione, anche se i contagi stanno aumentando in maniera esponenziale, negli ospedali resta tutto sommato sotto controllo. Ma la guardia deve restare altissima. Le nuove restrizioni verranno annunciate soprattutto per contrastare la nuova variante del Covid-19, la Omicron

Cosa sta per annunciare Draghi 

Il Premier nella conferenza di fine anno prevista per oggi potrebbe già annunciare qualche anticipazione circa le nuove misure da intraprendere. A breve si valuteranno i dati in possesso dell’Istituto Superiore di Sanità circa la diffusione della variante Omicron, poi su quella base si prenderanno o i provvedimenti. Che potrebbero essere diversi, a partire dal cambio della durata del Super Green Pass, che potrebbe passare dagli attuali nove mesi ai sei

Questo perchè si è visto che i vaccini perdono efficacia dopo almeno 5 o 6 mesi dalla somministrazione della seconda dose. Misure restrittive potrebbero anche riguardare la scuola, ma su questo punto la discussione resta aperta. Se i numeri diranno che vi è un grosso aumento di contagi nelle scuole le vacanze degli studenti potrebbero essere prolungate

Un altro nodo da sciogliere resta quello riguardante l’estensione dell’obbligo vaccinale ad altre categorie di lavoratori, come ad esempio che presta servizio nella Pubblica Amministrazione. Si sta discutendo anche sull’introduzione dell’obbligo di tampone negativo anche per i vaccinati per poter partecipare a feste ed eventi pubblici, ma anche la maggioranza sembra essere contraria a questo provvedimento. Inoltre si potrebbe comunque andare verso restrizioni mirate per quanto riguarda il Capodanno, si è parlato in queste ore di coprifuoco per i non vaccinati, ma anche su questo punto si attendono ulteriori conferme da parte del Governo.

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