Covid-19, il j’accuse di Matteo Salvini: "Non rompete le scatole alla gente, lasciateli vivere"

Durissimo attacco del leader della Lega dopo che su vari giornali nazionali sono comparsi articoli che denunciano gli assembramenti del weekend. La sottosegretaria alla Salute, Sandra Zampa, si dice molto preoccupata per quello che sta avvenendo.

Covid-19, il j’accuse di Matteo Salvini: "Non rompete le scatole alla gente, lasciateli vivere"

Matteo Salvini è durissimo contro i media italiani e contro alcuni esponenti del Governo, e in queste ore è intervenuto alla trasmissione “Buongiorno Lombardia” andata in onda su una tv locale. Durante l’intervista, al leader della Lega è stato chiesto che cosa ne pensasse degli assembramenti che si sono verificati in diverse città italiane nello scorso weekend del 30 e 31 gennaio.

“Non rompete le scatole alla gente” – così ha detto il numero uno del Carroccio ai cronisti. Salvini si riferiva soprattutto alle parole della sottosegretaria alla Salute, Sandra Zampa, che nelle scorse ore ha lanciato un monito molto duro contro i più giovani, i quali non avrebbero ben compreso, a suo dire, i rischi che si corrono in questo periodo di pandemia. 

Secondo Salvini la gente deve essere libera di fare anche una semplice passeggiata, in quanto da due mesi, specialmente in Lombardia, i cittadini sono chiusi in casa a causa delle restrizioni imposte dal Governo centrale. Da oggi 1 febbraio la regione potrà tornare zona gialla, per cui questo significa che riapriranno al pubblico anche bar e ristoranti fino alle ore 18:00. Dopo mesi di chiusura forzata sarà anche la volta dell’apertura dei musei, che potranno lavorare alla capienza del 50% e dovranno restare chiusi nei weekend. 

Matteo Salvini: “Lasciateli vivere”

“Ho letto su qualche giornale che c’è il processo alla gente che è uscita perché c’era bello. Lasciateli vivere. Se ti dicono che i dati scientifici ti permettono di uscire perché il contagio è tornato a livelli di mesi fa, la gente esce” – così ha tuonato Salvini durante l’intervista a “Buongiorno Lombardia. Il leader della Lega difende quindi quei cittadini che sono stati considerati dalla stampa locale e nazionale come “indisciplinati“. E pure gli assembramenti c’erano, e anche tanti a giudicare dalle numerose foto che stanno circolando sul web.

Si pensi ad esempio che sui Navigli, nel pomeriggio di sabato 30 gennaio, si è assistito a scene quasi da pre Covid, con tantissimi giovani che si sono ammassati sui parapetti consumando cibi e bevande. Per questo il Comitato Tecnico Scientifico si è rivolto ai sindaci dicendo di intervenire con apposite ordinanze anti assembramento. 

“Tanti non hanno ancora capito, soprattutto i più giovani, e questa è una grande sconfitta collettiva della nostra società” – queste sono le parole di una delusa sottosegretaria Zampa. La donna ha sottolineato che le restrizioini in zona arancione e rossa sono efficaci, ma è preoccupata per quello che potrebbe succedere con la zona gialla, che appunto potrebbe essere presa dalla gente come una sorta di “liberti tutti”. Salvini poi è tornato sulla crisi di Governo durante l’intervista in tv, e ha ribadito che sarebbe meglio tornare al voto e dare la parola agli italiani.

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