Covid-19, il commissario all’emergenza pandemica Figliuolo: "Subito terza dose"

Il commissario straordinario all'emergenza pandemica, Generale Francesco Paolo Figliuolo, ha affermato che bisogna accelerare con la somministrazione delle terze dosi, per il momento solo a over 60, sanitari e persone fragili.

Covid-19, il commissario all’emergenza pandemica Figliuolo: "Subito terza dose"

La pandemia di Covid-19 ha cominciato nuovamente a correre in Italia, ma anche nel resto d’Europa, per questo le autorità sanitarie internazionali, come l’OMS, hanno messo tutti in guardia per quanto riguarda un possibile aumento del numero delle infezioni. Per il momento nel nostro Paese la situazione rimane sotto stretto controllo, ma in queste ore il Generale dell’Esercito Italiano e commissario straordinario all’emergenza pandemica, Francesco Paolo Figluolo, ha ribadito alcuni concetti essenziali. 

Innanzitutto per Figliuolo si dovrebbe accelerare con la somministrazione delle terze dosi, per il momento soltanto a over 60, sanitari e persone fragili. “Al momento non sono previste somministrazioni per ulteriori potenziali gruppi target (ad es. comparto scolastico, sicurezza/difesa, etc.), salvo eventuali future raccomandazioni da parte delle competenti Autorità sanitarie” – così ci ha tenuto a precisare il Generale. Ma la guardia deve rimanere altissima. 

Figliuolo: “In alcuni Paesi europei pandemia di non vaccinati”

Il Generale Figliuolo ha fatto presente come in alcune nazioni europee, basti pensare ad esempio alla Germania, si stia verificando quella che viene chiamata la “pandemia di non vaccinati”. A finire in ospedale, nella stragrande maggioranza dei casi, sono infatti proprio quelle persone che non hanno ricevuto neanche una dose di vaccino. 

Alle Regioni il Generale e commissario straordinario ha chiesto di “rinforzare l’opera di informazione e sensibilizzazione sulla vaccinazione”, anche perchè in queste ultime settimane il numero delle prime dosi è diminuito in maniera molto drastica. Bisogna in sostanza convincere le persone che ancora sono scettiche.

C’è quindi bisogno di pianificare per bene la campagna vaccinale. Per quanto riguarda la somministrazione del vaccino ai bambini di 5-11 anni, Figliuolo ha detto bisogna rispettare le tempestiche indicate dalle Autorità sanitarie. “Una pianificazione in tal senso della somministrazione delle dosi ‘booster’ risponderebbe anche alle necessità di assicurare uno sviluppo della campagna vaccinale omogeneo su tutto il territorio nazionale; programmare con precisione gli approvvigionamenti dei farmaci, dei presìdi e dei materiali sanitari neccessari all’effettuazione delle vaccinazioni; consentire l’eventuale somministrazione concomitante del vaccino anti-influenzale nei confronti delle categorie di soggetti per le quali tale vaccinazione stagionale è raccomandata; gestire la macchina organizzativa ancora in campo, tenendo conto della razionalizzazione degli hub tuttora in corso” – così ha scritto inoltre il Generale Figliuolo. 

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