Quest’anno come si può evincere il Natale non sarà come lo abbiamo vissuto gli anni scorsi, siamo ancora in piena emergenza sanitaria a causa del Covid-19 e sicuramente le feste natalizie saranno differenti dagli anni passati.
Attendiamo ancora il nuovo Dpcm per il mese di dicembre per riuscire a capire quali regole vigeranno per questo periodo, dato che solitamente si esce per fare acquisti di regali e addobbi natalizi, quindi si dovranno necessariamente evitare assembramenti nei negozi e centri commerciali. Al momento non è stata presa alcuna decisione da parte del governo, ma sicuramente provvederà a emettere nuove regole per questo periodo dell’anno molto particolare.
Per quanto riguarda la diffusione dei contagi attualmente pare che in molte regioni dopo l’ultimo Dpcm in vigore fino al 3 dicembre siano scesi, ma oltrepassata questa data il governo dovrà decidere il da farsi: “A natale dobbiamo già predisporci a passare le festività in modo sobrio: veglioni, festeggiamenti, baci e abbracci non è possibile. Al di là delle valutazioni scientifiche occorre buonsenso” avrebbe spiegato il premier Conte.
Sicuramente rigida la frase pronunciata dal premier che invita gli Italiani a prestare sempre attenzione, salvaguardando sempre la salute, anche se in questo periodo è molto difficile e si dovrà senz’altro rinunciare a molte cose. “Una settimana di socialità scatenata significherebbe pagare a gennaio un innalzamento brusco della curva, in termini di decessi, stress sulle terapie intensive” avrebbe spiegato il premier, che ha aggiunto: “Dobbiamo preparaci a un natale più sobrio, anche se pensiamo ci si possa scambiare doni e permettere all’economia di crescere”.
Queste sono state le parole del premier Conte che vuole lasciare qualche speranza di minima libertà agli italiani e potersi scambiare i regali di Natale tra parenti (almeno quelli più stretti) come da tradizione. Ora bisogna solo attendere il nuovo Dpcm e vedere come dovremo affrontare il periodo natalizio.