Covid-19 e obbligo vaccinale over 50: Draghi terrà una conferenza stampa lunedì prossimo

Si terrà lunedì 10 gennaio la conferenza stampa del Premier Mario Draghi che illustrerà le nuove misure prese dall'Esecutivo per contrastare la pandemia di Covid-19. La scelta di non fare subito la conferenza aveva creato numerose polemiche.

Covid-19 e obbligo vaccinale over 50: Draghi terrà una conferenza stampa lunedì prossimo

Negli scorsi giorni l’Esecutivo italiano ha emanato un’altra serie di regole per poter contrastare la pandemia di Covid-19. Tra le norme più importanti entrate in vigore cc’è l’obbligo vaccinale per tutti gli over 50, sia disoccupati che lavoratori. Il Dl e la relativa normativa sono stati pubblicati in Gazzetta Ufficiale in queste ore, per cui da oggi per tutti gli over 50 scatta l’obbligo vaccinale. 

Per i non lavoratori se entro il primo febbraio non avranno ottemperato agli obblighi previsti è prevista una multa di 100 euro “una tantum” che sarà erogata direttamente dall’Agenzia delle Entrate. I lavoratori over 50 dovranno mettersi in regola entro il prossimo 15 febbraio. Dopo l’approvazione del Decreto Legge ha suscitato polemiche la decisione del Premier Mario Draghi di non tenere la conferenza stampa con i giornalisti, soprattutto dopo aver varato un provvedimento così importante. Da Palazzo Chigi fanno sapere che il Premier ci ha ripensato e terrà una conferenza stampa lunedì prossimo 10 gennaio

Aiuti per le attività colpite

In conferenza Draghi dovrebbe parlare non solo dell’obbligo vaccinale agli over 50, chiarendo quindi tutti i punti salienti del provvedimento, molto probabilmente anche il nodo sanzioni, ma anche degli aiuti economici previsti per tutte quelle attività che stanno risentendo della crisi apportata dalla pandemia. 

I gestori delle discoteche si aspettano risposte in questo senso, anche perchè il loro settore è uno dei più penalizzati, visto che a Capodanno non hanno potuto riaprire come previsto. Verrà spiegata anche la modalità di riaperture delle scuole e il sistema delle quarantene per gli alunni. La notizia della conferenza stampa di Draghi era stata già anticipata da diversi giornali nazionali

Il nostro Paese è il primo al mondo ad introdurre un obbligo vaccinale non totale, ma solo per alcune fasce d’età, obbligo che è entrato in vigore ben prima di quello dell’Austria, che lo farà in modo generalizzato dal prossimo primo febbraio. Mario Draghi ha già chiarito negli scorsi giorni che il Dl arrivato mercoledì scorso non è frutto di un compromesso politico ma l’ha definita una “mediazione intelligente”.

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