Covid-19, dalla prossima settimana possibile nuovo lockdown totale in Italia

La super zona rossa dovrebbe partire da lunedì 15 marzo e durare fino a metà primavera, preoccupa l'aumento della curva dei contagi, stabile sopra quota 20.000 da diversi giorni. Potrebbe anche esserci il coprifuoco anticipato alle ore 20.00.

Covid-19, dalla prossima settimana possibile nuovo lockdown totale in Italia

Che il Covid-19 abbia ricominciato a correre in Italia lo dicono i numeri. Da diversi giorni i nuovi contagi giornalieri sono sopra la soglia dei 20.000. In poche settimane la curva epidemica ha ricominciato a crescere, e anche l’Rt ha raggiunto il livello di 1, quindi andando oltre la soglia critica.

Per questo, da più parti, è stato chiesto al Governo di introdurre un nuovo lockdown nazionale per poter frenare l’aumento dei contagi. Ormai la cosa non sembra più un tabù neanche per i partiti di centrodestra, che comprendono la gravità della situazione. Vediamo quali sono le idee che in mente il Governo per un rapido ritorno alla normalità.

In queste ore si sta parlando di introdurre una super zona rossa, appunto un nuovo blocco totale simile a quello della scorsa primavera. Se l’Esecutivo presieduto da Mario Draghi adotterà questa soluzione tutte le attività non essenziali saranno chiuse, quindi anche bar, ristoranti e negozi di vendita al dettaglio. Si potrà quindi uscire da casa solo per urgenti necessità, non si potrà andare a fare visita a parenti o amici che vivono in altre abitazione.

Tutto ciò dovrebbe durare almeno fino a primavera inoltrata, quando saranno a disposizione milioni di dosi di vaccino anti Covid, che dovranno essere somministrate subito. Se l’Esecutivo riuscirà ad effettuare tutto ciò avrebbe un senso chiudere tutto ora e riaprire in totale sicurezza in un secondo momento. 

Le altre ipotesi al vaglio del Governo 

Al vaglio del Governo ci sarebbero anche altre ipotesi per evitare un lockdown totale. Si parla però di misure sempre più stringenti, come ad esempio l’introduzione del coprifuoco anticipato alle ore 20:00 e l’instaurazione della zona rossa in tutte quelle aree del Paese che hanno 250 contagi ogni 100.000 abitanti. Secondo i medici la situazione sta peggiorando in tutta Italia, e gli ospedali stanno nuovamente cominciando a riempiersi. 

Se le infezioni superano la quota di 250 ogni 100.000 abitanti tutte le scuole verranno autamaticamente chiuse. Se inoltre dovesse scattare la zona rossa milioni di studenti potrebbero nuovamente tornare a seguire le lezioni da casa, con la didattica a distanza. Una situazione davvero preoccupante quella italiana, che era stata già preannunciata qualche settimana fa da diversi virologi. 

A preoccupare le autorità sono le varianti del Covid-19, che sempre di più si stanno diffondendo in tutto il Paese. Quella inglese starebbe diventando predominante. Al momento sono più di 5 milioni i vaccinati totali in Italia, diversi di loro hanno ricevuto anche la seconda dose, ma le vaccinazioni proseguono a rilento rispetto ad altri paesi. Mario Draghi dovrebbe decidere tutto entro venerdì 12 marzo, quando arriveranno i nuovi dati del monitoraggio settimanale dell’Istituto Superiore di Sanità, magari emanando un nuovo Dpcm che sarà valido comunque per un tempo determinato. L’incubo di un nuovo lockdown aleggia sempre di più sull’Italia.

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