Covid-19, dal 6 dicembre controlli per il Super Green Pass anche con l’ausilio dell’Esercito

Dal 6 dicembre prossimo entrerà in vigore il Super Green Pass, che servirà per accedere a bar e ristoranti e tanti luoghi di svago e cultura. Rimane il nodo controlli però, che saranno probabilmente affidati, a campione, alle forze dell'ordine e ai militari dell'Esercito.

Covid-19, dal 6 dicembre controlli per il Super Green Pass anche con l’ausilio dell’Esercito

Dal prossimo 6 dicembre scatteranno una serie di restrizioni per i no-vax. Chi non è vaccinato non potrà entrare al chiuso in bar e ristoranti. Le restrizioni cominceranno già dalla zona bianca, per proseguire in quella gialla e arancione. Per quanto riguarda la zona rossa le restrizioni riguarderano tutti, ovvero ci sarà il lockdown totale. In queste ore però si sta discutendo a chi affidare i controlli, visto che sarebbe complicato assegnare questi ultimi al personale in servizio ad esempio sui mezzi pubblici

Il pass vaccinale alla data del 6 dicembre sarà infatti valido anche per entrare su bus, tram e metropolitane, dove però basterà anche mostrare l’esito negativo di un tampone rapido o molecolare negativo. In questo senso autisti e controllori non saranno deputati al controllo, ma si pensa di affidare il tutto alle forze dell’ordine appunto, che procederanno a fare dei controlli a campione. In campo potrebbe scendere anche l’Esercito Italiano tramite i militari impegnati nell’operazione Strade Sicure. 

Draghi: “Forze di sicurezza mobilitate completamente”

“Le forze di sicurezza andranno mobilitate in maniera completa, piena. Bisogna muoversi sui controlli, vanno rafforzati” – così ha detto il Premier Mario Draghi durante la conferenza stampa che ha annunciato la nuova stretta, che, come già detto, riguarderà esclusivamente le persone non vaccinate. 

I controlli saranno eseguiti a campione. Chi non rispetterà le regole andrà incontro a salatissime sanzioni. Le nuove misure non piacciono sicuramente a nessuno, ma pare l’unico modo per salvare il Natale nel nostro Paese, visto che il Covid-19 sta circolando soprattutto tra i non vaccinati

Spetterà adesso alla ministra Luciana Lamorgese, probabilmente la prossima settimana, mettere a punto il piano che prevede controlli soprattutto nelle zone più “calde” della movida. Per il personale impegnato nei controlli si potrebbero anche prevedere turni pagati con lo stanziamendo di fondi per gli straordinari.

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