Covid-19, dal 24 maggio coprifuoco alle ore 23: sarà abolito in via progressiva

Allentate le misure restrittive anti Covid. Il divieto di spostamento notturno sarà spostato alle 23 a partire dal 21 maggio, alle ore 24 dal 7 giugno per poi essere abolito del tutto. Chi entrerà in zona bianca vedrà annullata la misura già da subito.

Covid-19, dal 24 maggio coprifuoco alle ore 23: sarà abolito in via progressiva

In queste ore si è tenuta la cabina di regia presso Palazzo Chigi per discutere le nuove misure anti Covid. Misure, che, vista la situazione in netto miglioramento sono state alleggerite. Non è però ancora l’ora del “liberi tutti”, e infatti ancora per un altro mese abbondante rimarrà in vigore il divieto di spostamento notturno, ovvero il cosiddetto coprifuoco. Il rischio di assembramenti in queste ore è particolarmente elevato, per questo si aspetterà che la situazione migliori progressivamente. 

Dal 24 maggio, in zona gialla e arancione, il coprifuoco verrà spostato alle ore 23.00, mentre dal 7 maggio questo slitterà ancora di un’ora, quindi alle 24:00. La misura sarà abolita del tutto il 21 giugno prossimo, giorno nel quale comincerà l’estate. Da quel momento in poi cadranno tutte le restrizioni, e ci sarà solo l’obbligo di utilizzare la mascherina nei luoghi chiusi e all’aperto in presenza di persone non conviventi. Resterà fermo il divieto assoluto di assembramento

Verso la normalità

Come già si era detto negli scorsi giorni, il Governo ha voluto fortemente allentare le restrizioni per dare respiro sia all’economia, ma anche agli italiani, che ormai da un anno fanno i conti con pesanti limitazioni alle proprie libertà personali. Nelle prossime ore l’Esecutivo terrà un Consiglio dei Ministri in cui ratificherà i provvedimenti assunti con un apposito decreto legge

Inoltre dal primo giugno Friuli-Venezia Giulia, Molise e Sardegna, dovrebbero entrare in zona bianca, per cui in queste zone il coprifuoco sarà annullato subito. Dal 7 giugno a queste regioni dovrebbero aggiungersi quasi sicuramente Abruzzo, Veneto e Liguria. Se altre regioni entreranno nelle fascia più chiara di rischio avranno gli stessi benefici delle altre, vedendo annullate da subito la maggior parte delle restrizioni presenti.

Il Governo non ha comunque previsto deroghe particolari neanche per chi si reca nelle ore serali al ristorante: entro le 23:00 i locali dovranno chiudere al pubblico, e per quell’orario il cliente dovrà essere già a casa. Se ad esempio una persona si reca con la propria famiglia in un ristorante fuori dal proprio comune di residenza, dovrà calcolare l’orario del rientro perché alle 23:00 dovrà essere tra le mura domestiche. Chi sarà sorpreso per strada senza un valido motivo fino alle 5:00 del mattino sarà passibile di una sanzione amministrative di 400 euro.

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