Covid-19, arriva il nuovo decreto: vietato per i no-vax consumare al bancone dei bar

Questa è una delle misure che sono emerse durante la cabina di regia, divieto anche di feste all'aperto fino al 31/1 che prevedano assembramenti e obbligo di mascherina anche nelle aree aperte in presenza di assembramenti. Record di contagi oggi, obbligo di FFP2 per grandi eventi.

Covid-19, arriva il nuovo decreto: vietato per i no-vax consumare al bancone dei bar

Il Covid-19 continua a non dare tregua in tutta Italia e per questo il Governo si è visto costretto ad emanare ulteriori misure restrittive per contenere il contagio, che nelle ultime 24 ore ha raggiunto cifre mai viste, con 44.595 contagi e 168 morti. Numeri che fanno riflettere e che gioco forza proiettano il nostro Paese in piena emergenza pandemica ormai alle soglie del Natale. Il nuovo decreto è durissimo, specialmente contro i no-vax, che vedranno limitate di molto le loro attività.

Una delle novità è quella che non si potrà consumare più neanche al bancone dei bar se non si è guariti o vaccinati, quindi se non si ha il Super Green Pass. Tale misura, come le altre previste nel decreto in questione, saranno valide fino al 31 gennaio 2022, salvo ovviamente proroghe. Fino a quella data non si potranno neanche organizzare feste all’aperto che prevedano assembramenti e sempre all’aperto, in presenza di assembramenti o di più persone, torna l’obbligo di mascherina

Obbligo FFP2 per grandi eventi

Per entrare in palazzetti dello sport, stadi, cinema e teatri sarà obbligatorio indossare una mascherina FFP2, oltre ad essere possessori di Super Green Pass. Visto che il Governo ha introdotto questa misura, si sta ragionando su come calmierare ancora di più i prezzi della FFP2, che saranno obbligatorie anche sui mezzi pubblici.

Inoltre dal 30 dicembre e fino alla fine dello stato di emergenza non si potrà accedere alle discoteche o sale da ballo, e in generale dove si svolgono eventi organizzati, se non si è fatta la terza dose di vaccino. A questi locali si potrà accedere anche con la seconda dose, ma in presenza di un tampone negativo eseguito almeno nelle 24-48 ore precedenti.

L’Esecutivo presieduto da Mario Draghi valuta anche l’ipotesi dell’obbligo di vaccino per chi lavora nella Pubblica Amministrazione. La valutazione è ancora in corso e nella bozza non comparirebbe la previsione di tale obbligo, ma la discussione resta comunque aperta. Anche l’accesso a sale da gioco, centri termali, sociali e ricreativi sarà regolato dal possesso del Super Green Pass.

 

 

Continua a leggere su Fidelity News