Coronavirus, Matteo Renzi vuole riaprire le fabbriche prima di Pasqua e successivamente le altre attività

In una intervista ad "Avvenire", Matteo Renzi dichiara di voler riaprire nuovamente le fabbriche, magari prima di Pasqua, e poi gradualmente le scuole, librerie e tutto il resto.

Coronavirus, Matteo Renzi vuole riaprire le fabbriche prima di Pasqua e successivamente le altre attività

Come rivelato in una intervista ad “Avvenire“, quotidiano italiano a diffusione nazionale diretto da Marco Tarquinio, per Matteo Renzi rimanere completamente chiusi in Italia potrebbe portare dei danni ancora più gravi al nostro paese: “Riapriamo. Perché non possiamo aspettare che tutto passi. Perché se restiamo chiusi la gente morirà di fame. Perché la strada sarà una sola: convivere due anni con il virus”. 

Matteo Renzi sottolinea che questa riapertura non deve essere rapida, ma comunque va iniziata da subito: “Serve un piano per la riapertura e serve ora. Le fabbriche devono riaprire prima di Pasqua. Poi il resto. I negozi, le scuole, le librerie, le Chiese. Serve attenzione, serve gradualità. Ma bisogna riaprire”.

Secondo il politico, questo virus continuerà a farci del male e, se tutto andrà bene, ci si ritornerà alla normalità solamente tra due anni. Proprio per questo motivo Matteo Renzi vuole che in Italia si riprenda immediatamente a vivere, poiché alcuni cittadini, a causa della chiusura delle loro attività, non riescono più ad arrivare a fine mese.

Sull’attuale situazione delle scuole chiuse dichiara: “I ragazzi hanno il diritto di essere valutati e il governo ha il dovere di permetterlo. E allora faccio una proposta concreta: si torni a scuola il 4 maggio. Almeno i 700 mila studenti delle medie e i duemilionisettecentomila delle superiori”.

Inoltre Matteo Renzi propone di sospendere ogni tipo di richiesta di denaro, come tasse, affitti e mutui, poiché al momento gli italiani non possono pagare queste imposte. Aggiunge che il governo fino a questo momento ha bloccato la libertà di sessanta milioni di italiani, ma non è stato capace di fare la stessa cosa con la burocrazia.

Per queste dichiarazioni, Matteo Renzi è stato riempito di critiche sui social network. La più diretta è Selvaggia Lucarelli, che ha invitato il fondatore di “Italia Viva” a farsi un giro per gli ospedali prima di dire delle cose simili.

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