Coronavirus, lunedì 27 aprile le nuove disposizioni: dal 4 maggio a casa dei parenti anche senza motivi di urgenza

Lunedì 27 aprile il Presidente del Consiglio dei Ministri dovrebbe annunciare le nuove disposizioni per il prossimo 4 maggio: non verranno autorizzate le feste, ma ci sarà la possibilità di andare a trovare parenti e amici a casa anche senza motivi di urgenza.

Coronavirus, lunedì 27 aprile le nuove disposizioni: dal 4 maggio a casa dei parenti anche senza motivi di urgenza

Si attende l’annuncio del Presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte che lunedì 27 aprile dovrebbe annunciare le nuove disposizioni in merito alla fase 2. Dal 4 maggio ci sarà la possibilità di andare a trovare amici e parenti a casa, anche senza i motivi di urgenza, con l’inizio delle modifiche.

Allo stesso tempo non sono in alcun modo autorizzate le feste e lo stesso discorso vale per le cene, ma sono evidenti i passi in avanti dopo due mesi di lockdown. Ci sarà la possibilità di incontrarsi con gli amici ed è una delle novità della fase 2, in merito alla quale si è discusso nel corso della riunione avvenuta a palazzo Chigi.

I cambiamenti apportati a partire dal 4 maggio: la riapertura dei musei a metà mese

Ci sono anche delle regole precise per quanto riguarda la possibilità di andare al ristorante, con la necessità di rigore e prudenza. È in via di definizione anche la decisione in merito all’apertura dei cantieri dell’edilizia pubblica a partire dal prossimo 27 aprile, per quanto riguarda le ristrutturazioni delle strutture scolastiche, oppure delle opere contro il dissesto idrogeologico.

Il premier annuncerà agli italiani cosa succederà nelle prossime settimane, con il nuovo D.p.c.m. Allo stesso tempo proseguirà la collaborazione per tutto il periodo estivo tra governo, la task force di esperti guidata da Vittorio Colao e il Comitato Tecnico Scientifico. Il motivo è legato alla preparazione della fase 3, che culminerà nel ritorno a scuola e all’università a partire dal mese di settembre.

Un altro punto dal quale ci si attende delle risposte concrete dalla prossima settimana è concentrato intorno alla risposta che si avrà con il trasporto pubblico. Se tutto dovesse andare secondo i piani stabiliti, ci sarà anche la possibilità per la metà del mese di maggio della riapertura dei musei.

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