Coronavirus, le parole del ministro Speranza: "Per il vaccino ci vorranno ancora mesi"

Il ministro della Salute, nel corso del collegamento con la trasmissione "Carta Bianca" su Rai Tre, ha parlato della fase 2, sottolineando che ci vorranno ancora dei mesi per il vaccino.

Coronavirus, le parole del ministro Speranza: "Per il vaccino ci vorranno ancora mesi"

Roberto Speranza è stato protagonista di un’intervista a “Carta Bianca”, attraverso un collegamento, dove ha parlato dell’avvicinarsi della fase 2. Nel merito ha voluto fare delle precisazioni, attraverso queste parole: “C’è un passo in avanti ma bisogna continuare a tenere alto il livello di attenzione, il pericolo non è scampato, guai a cantare vittoria”. Il ministro della Salute si è distinto sin dall’inizio di questa pandemia per essere sempre stato molto prudente, chiudendo subito le attività

Nel corso della chiacchierata con Bianca Berlinguer, Roberto Speranza ha posto l’accento anche sulla sua preoccupazione riguardante l’idea che si possa affermare tra le persone un’opinione che il pericolo è scampato. Queste le parole: “Stiamo già lavorando per costruire il domani quella che il Presidente Del Consiglio ha chiamato fase 2”.

Le parole del ministro della salute

Poi si è concentrato in merito all’aumento del numero dei morti che è stato registrato nella giornata di oggi, grazie ai dati resi noti dalla Protezione Civile. Il ministro si è espresso in questi termini: “L’oggi è ancora fatto di un numero di decessi ancora importante, ci vuol poco e si rischia di tornare indietro”

In merito alla riapertura all’inizio del mese di maggio, Roberto Speranza ha fatto il punto della situazione. Il ministro della salute ha affermato: “Da 4 maggio si apre una fase diversa, ma ci vuole molta prudenza”.

Ha insistito sulla prudenza: “Penso che sia giusto essere prudenti, pur guardando con fiducia al domani, i dati di oggi ci dicono che le misure hanno funzionato, senza avremmo migliaia di persone purtroppo senza vita”. Nel corso del suo intervento a Carta Bianca, ha fatto notare che bisogna procedere in maniera graduale: “Il vaccino è la vera soluzione, non è all’ordine del giorno delle prossime settimane, ci vorranno ancora mesi, a me piacerebbe annunciare agli italiani che arriva domani, ma non sarebbe corretto”.

Continua a leggere su Fidelity News