Matteo Renzi, alla conferenza stampa da leader del partito, presenta la nuova segreteria del PD: 5 uomini e 7 donne vengono incaricati al ruolo.
- Lorenzo Guerini – portavoce,
 - Luca Lotti, Stefano Bonaccini – enti locali,
 - Filippo Taddei – economia,
 - Davide Faraone – welfare e scuola,
 - Francesco Nicodemo – comunicazione,
 - Marianna Madia – lavoro,
 - Federica Mogherini – Europa,
 - Debora Seracchiani – infrastrutture,
 - Chiara Braga – ambiente,
 - Pina Picierno – legalità e sud
 - Alessia Morani – giustizia.
 
Renzi, sempre in coferenza stampa, ha dichiarato: “Il punto non è far cadere il governo ma farlo lavorare affinchè il governo ottenga i risultati e dia risposte”, aggiungendo che i gruppi parlamentari “hanno il dovere di discutere e dialogare con il partito”.
Renzi è pronto a scommettere sull’unità del PD e si dice aperto alla piena collaborazione con Cuperlo perché si arrivi al risultato. Il segretario del PD ha elencato i prossimi passi del partito: “Per il Pd la riforma elettorale è una priorità, il punto è sistemare i problemi del paese e per noi il percorso è uscire dalla logica del rinvio e fare le cose che servono”.
Mentre si forma la nuova segreteria, nelle file del partito i militanti si dicono soddisfatti per l’affluenza alle urne. Il dato ufficioso è di 2,9 milioni di persone. Come sostiene Epifani si tratta di “un dato di particolare importanza in tempi di antipolitica e disaffezione verso la politica”.